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Comune di Bergamo, Lussana: "Impossibile vietare le slot"

14 maggio 2013 - 08:54

A Bergamo, ma non solo. Nel comune lombardo e in tanti paesi della Bassa Padana si moltiplicano le iniziative contro l'apertura di sale da gioco e l'installazione di slot nei locali. Ma il presidente della III Circoscrizione di Bergamo, Daniele Lussana, intervistato da Gioconews.it, dichiara : "Non possiamo fare nulla per vietarle e l'ultima parola spetta alla Questura. Ma è necessario smorzare i toni". Consiglio provinciale di Bologna: "Sì a odg per normativa nazionale su gioco" Mario Cervi (Il Giornale): "Senza lo Stato il gioco prospererebbe nell'illegalità" Regolamento anti-slot a Genova, Acadi: “Pieno sostegno a Sistema Gioco Italia” Al via il progetto di Codici e Regione Lazio su gioco e minori Gap, il 17 un seminario per gli operatori a Ispra (Va)

Scritto da Fm

Risale a ieri sera l'assemblea dei residenti di via Palazzolo, in pieno centro, indetta contro l'imminente apertura di una sala slot nel quartiere e per chiedere l'intervento dei consiglieri comunali e del sindaco. "Nell'ultimo mese – commenta Lussana – abbiamo ricevuto le proteste di tanti cittadini, ma invece di fomentare la loro rabbia gli abbiamo spiegato che coi regolamenti urbani e le ordinanze non si risolve nulla. Prima bisogna colmare le lacune delle leggi nazionali in materia e poi organizzare un coordinamento fra gli enti locali". 
 
Proprio Lussana, attualmente in forza al Pdl, ha organizzato per il 31 maggio un incontro a cui parteciperanno esperti, operatori e consiglieri comunali di vari gruppi, per parlare in modo approfondito della ludopatia e degli strumenti che il Comune ha a disposizione per gestirla e curarla. "Non ce l'abbiamo assolutamente con gli imprenditori che installano apparecchi nei loro locali – continua Lussana – ma chiediamo alla Questura di valutare caso per caso se concedere le autorizzazioni, e ai parlamentari eletti a Bergamo e provincia di mettere la 'questione gioco' sulla propria agenda, in modo da dare ai Comuni la possibilità di prendere qualche provvedimento. Per quanto mi riguarda, nella prossima seduta, chiederò al consiglio comunale di Bergamo di aderire al Manifesto dei sindaci per la legalità promosso da Terredimezzo e Legautonomie".

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