skin

Gioco, dal Dl Agosto alla legge Europea settimana calda alle porte

02 ottobre 2020 - 09:08

Giorni di intenso lavoro per l'Aula del Senato, sui banchi del Parlamento anche diverse misure di intervento sul settore del gioco: occhi puntati sul Dl Agosto.

Scritto da Mr
Gioco, dal Dl Agosto alla legge Europea settimana calda alle porte

Al via da lunedì un'intensa settimana di lavori per l'Aula del Senato e in discussione ci sono anche diversi provvedimenti che riguardano il settore del gioco, fiaccato, come e più di altri dal lockdown ma come e più di altri desiseroso di rialzare la china come dimostra lo spirito di chi, nonostante tutto ha scelto di aderire alla fiera tricolore del gaming, Enada.

L'AGENDA POLITICA DI OTTOBRE - Parlamentari e Consiglio dei ministri, secondo le loro competenze, da lunedì 5 ottobre saranno alle prese con Dl Agosto, Rendiconto 2019 e Assestamento 2020, nonchè la legge di delegazione Europea; il giovedì 8 ottobre inoltre è prevista la discussione della relazione sulle linee guida per il Piano di ripresa e resilienza. Già domenica 4 ottobre invece, il Cdm dovrà deliberare la Nota di aggiornamento al documento di economia e fionanza (Nadef) Autunno "caldo" insomma, ed è proprio il caso di dirlo, perché se da un lato l'appuntamento al quartiere fieristico Ieg di Rimini ha mantenuto la denominazione "Enada Primavera", dalle parti di Palazzo Madama, come anticipato, sta addirittura arrivando sui banchi il "Dl Agosto". Battute a parte, è su questo decreto che sono maggiormente puntati gli occhi dell'intera filiera del gioco.

COSA PREVEDE IL DL AGOSTO - Di base, il decreto emanato dal Governo contiene numerose disposizioni che interessano direttamente o indirettamente il gioco: particolarmente attese, quelle riferite alla riforma delle ticket redemption, ma anche al potenziamento della lotta ai siti di gioco online non autorizzati. Tra le misure, come noto, anche l'introduzione della lotteria degli scontrini, alcune novità sui servizi dell'Adm e la proroga dei termini degli adempimenti tecnico-organizzativi ed economici previsti dall'aggiudicazione della gara per la concessione della gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale. Il testo però è tuttora soggetto a modifiche perché in corso di esame da parte della commissione Bilancio del Senato. L'organismo parlamentare, in particolare, sta vagliando tutti gli emendamenti segnalati dai gruppi politici e tra quelli che riguardano il gioco ne ha già dichiarato uno inammissibile.

Massima attenzione degli addetti ai lavori del settore gioco, dunque, proprio sulle proposte di modifica agli articoli di riferimento in materia.
 
GLI EMENDAMENTI IN QUESTIONE - C'è molta attesa per l'sito della votazione alla proposta Pd, che porta la firma degli onorevoli Gianni Pittella, Luciano D'Alfonso e Tatjana Rojc. Gli stessi spingono per un riallineamento temporale delle concessioni dei giochi: "Ai fini di un allineamento temporale che consenta una decorrenza uniforme per l'avvio delle nuove concessioni ai sensi dell'articolo 1, comma 727, lettera e), della legge 27 dicembre 2019, n. 160 - si legge nelòl'emendamento - sono prorogate sino al 31 dicembre 2022 le concessioni per la raccolta del gioco a distanza aventi scadenze antecedenti a fronte della corresponsione di una somma di euro 2.800 per ciascun mese intero intercorrente tra la data di scadenza e il 31 dicembre 2022. Il termine di cui alla richiamata lettera e) è prorogato al 30 giugno 2022. Per gli affidamenti già in proroga - è scritto ancora nell'emendamento dei Dem - restano fermi gli obblighi di presentazione di adeguate garanzie proporzionate alla ridefinizione dei termini temporali, secondo le prescrizioni definite con determinazione del direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli; a detti obblighi sono tenuti tutti gli affidatari dalla scadenza originaria delle concessioni interessate da quanto previsto ai precedenti commi”.
 
Sulla stessa lunghezza d'onda il senatore Gilberto Pichetto Fratin (Fi) che propone allo stesso modo una proroga delle concessioni per la raccolta del gioco a distanza "sino al 31 dicembre 2022, a fronte della presentazione di adeguata garanzia e della corresponsione per ciascuna concessione, di una somma pari a euro 2.800 mensile, moltiplicato per i mesi interi intercorrenti tra la data di scadenza e il 31 dicembre 2022. I termini della scadenza delle concessioni aventi ad oggetto la raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, ivi compresi gli eventi simulati e per la raccolta del Bingo, nonché la conduzione della rete per la gestione telematica del gioco mediante apparecchi da intrattenimento, sono prorogati al 31 dicembre 2022".

"Pertanto - indica ancora Fratin - , i termini per l'indizione delle rispettive procedure di selezione previsti dall'articolo 24 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, modificato dall'art. 69 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020, convertito dalla legge 424 n. 27 del 29 aprile 2020 e dall'articolo 1, comma 727, della legge n. 160 del 27 dicembre 2019, sono allineati al 30 giugno 2021. Con determinazione del direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, da emanare entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono stabiliti gli adempimenti tecnici e le modalità di adeguamento alla normativa vigente fino all'aggiudicazione delle nuove concessioni. In ragione della sospensione della raccolta e delle restrizioni applicate nei pubblici esercizi durante l'emergenza sanitaria da Covid-19, sono altresì prorogati di 18 mesi i termini della scadenza delle concessioni dei giochi numerici a quota fissa e delle lotterie istantanee".
 
Con la proposta elaborata dai senatori Gisella Naturale e Sergio Puglia del M5S, invece, i pentastellati 'forzano la mano' sulla semplificazione dei pagamenti ippici da parte del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Le novità che il Movimento intende introdurre al fine di dare una risposta al settore, attesa da tempo e sollecitata di recente anche attraverso una manifestazione, sono le stesse che ha tentato di imporre la senatrice Rosa Silvana Abate (sempre del M5S) con una modifica al Dl Semplificazioni di fresca approvazione.
 
Si concentrano invece sulle attività dell'Adm i senatori Laura Bottici e Sergio Puglia che, con un emendamento suggeriscono: “Al fine di consentire alla Agenzia delle dogane e dei monopoli di svolgere, anche con criteri imprenditoriali, i servizi e le attività strumentali alla propria missione istituzionale e quelli di cui al comma 3, con decreto del ministro dell'Economia e delle finanze possono essere costituite, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, società di capitali regolate ai sensi delle disposizioni di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016 n.175, o enti di cui la predetta Agenzia è unico partecipante [...]”.

Tra gli emendamenti segnalati non mancano quelli proposti dai senatori di Forza Italia Gilberto Pichetto Fratin, Dario Damiani, Raffaele Fantetti e Antonio Saccone, che hanno lo scopo di esercitare un maggiore controllo per il divieto di accesso ai minori agli apparecchi di intrattenimento indicati al comma 6, lettere a) e b). Sono tre, ma essendo riferiti allo stesso articolo, nel conto totale degli emendamenti, in questa fase, li consideriamo come fossero uno solamente: “Gli accessi – suggeriscono - potranno avvenire, oltre che con la tessera sanitaria come previsto dall'articolo 9-quater della legge 9 agosto 2018, n. 96, anche mediante l'esibizione e la verifica di documenti personali di riconoscimento che siano in corso di validità. Le violazioni delle prescrizioni qui contenute sono punite con la sanzione amministrativa di euro 15mila per ciascun apparecchio utilizzato in difformità delle prescrizioni''. E ancora: “dopo le parole 'tessera sanitaria' inserire 'e dalla tessera temporanea di abilitazione al gioco rilasciata dal gestore della sala'”. E ancora "Dopo il comma 1, inserire il seguente1-bis. All’articolo 9-quater della legge del 9 agosto 2018, n. 96 al comma 1 sostituire la parola 'esclusivamente' con la seguente: 'anche'".
 
L'ultimo emendamento della lista dei segnalati, tra quelli in materia di gioco, ha invece a che fare con la lotteria del scontrini che, salvo ulteriori rinvii, sarà attivata il 1 gennaio del 2021 e, oltre a rappresentare una possibilità di vincita in denaro per tutti i consumatori è un gioco teso a combattere il fenomeno dell'evasione fiscale. I senatori Dem Alan Ferrari e Stefano Collina, a questo proposito, suggeriscono l'inserimento, nel Dl Agosto di una garanzia di partecipazione: ''Nel caso in cui i dati dei corrispettivi – si legge nell'emendamento - siano stati regolarmente memorizzati dall'esercente nel dispositivo telematico ma non risultino disponibili per l'Agenzia delle entrate ovvero non risultino da questa elaborabili per cause imputabili esclusivamente ad eventi accidentali ed imprevedibili compresi quelli intervenuti nel sistema tecnico di trasmissione, con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, d'intesa con il direttore dell'Agenzia delle entrate, sono stabilite le modalità e i termini per il recupero dei medesimi corrispettivi al fine della loro partecipazione alla prima estrazione successiva al corretto ricevimento dei dati, con integrale sollievo di responsabilità per l'esercente e per i soggetti terzi che a vario titolo intervengono nel sistema tecnico di trasmissione''.
 
LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA - Decisamente più marginale l'effetto della Legge di delegazione europea 2019, che è all'attenzione della XIV commissione del Senato e che, tra le altre cose, interviene sulle normative in materia di servizi dei media, quindi sui contenuti audiovisivi e radiofonici e sulle piattaforme di condivisione degli stessi: al comma 1 dell'articolo 3 della Legge in questione si legge “Il Governo deve prevedere specifiche misure a tutela dei consumatori di servizi di media audiovisivi, lineari e non lineari, anche mediante il ricorso a procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie e meccanismi di indennizzo in caso di disservizi, affidando la regolamentazione di tali procedure all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; prevedere misure per la promozione delle opere europee, anche nei servizi di media audiovisivi a richiesta […] e garantire la tutela dei minori dai contenuti, anche pubblicitari, che possono nuocere al loro sviluppo fisico, mentale o morale, ivi compreso il divieto di pubblicità relativa al gioco d'azzardo”.
 
RENDICONTO, ASSESTAMENTO E NADEF - Di natura squisitamente economica invece, casomai anche sul gioco, le altre partite politiche aperte, quali il Rendiconto 2019, l'Assestamento 2020 e la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, sulla quale la maggioranza avrebbe già trovato un accordo e che dovrà tenere conto delle risorse europee del Recovery Fund stanziate per far fronte alla crisi economica innescata dalla pandemia di Coronavirus. Il via libera del Consiglio dei ministri è previsto per domenica 4 ottobre. Quanto al Piano di ripresa e resilienza, la politica è ancora alla relazione sulle linee guida.

 

Articoli correlati