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Covid-19, nuovo Dpcm alle porte: il ministro Speranza cala tris di regole

06 ottobre 2020 - 09:36

Scongiurata la chiusura di bar e ristoranti, ma la mascherina sarà obbligatoria anche all'aperto: maggiori controlli, Speranza dà i numeri della pandemia.

Scritto da Mr
Covid-19, nuovo Dpcm alle porte: il ministro Speranza cala tris di regole

Lo stato di emergenza per la diffusione del Covid-19 sarà prorogato almeno fino al 31 gennaio. Nessun lockdown alle porte, nessuna drastica misura per le attività produttive ed economiche in generale, nessuna chiusura delle scuole e scongiurata anche l'ipotesi di coprifuco per bar e ristoranti; in questo senso sono salve anche tutte le attività di gioco pubblico e in generale gli esercizi per l'intrattenimento.

Il ministro della Salute Roberto Speranza rassicura il Paese parlando alla Camera dei deputati ma si appella al senso di responsabilità degli italiani: "La nostra penisola - ha detto in Aula martedì 6 ottobre - sta reagendo meglio di altre nazioni europee e lo dimostrano i numeri ma non dobbiamo abbassare la guardia perché non siamo fuori pericolo e serve massima attenzione in ogni angolo del Paese, in ogni situazione". 

Col nuovo Dpcm, che sarà preceduto comunque da un nuovo confronto Stato-Regioni, il Governo confermerà dunque le misure essenziali, "quelle che ci hanno permesso di piegare la curva dei contagi nei mesi passati - sottolinea Speranza -, ma le rafforzeremo, in sintonia con la tendenza epidemiologica di risalita, che registriamo da 9 settimane a questa parte".

IMPALCATURA ISTITUZIONALE E REGOLE BASE - Alla Camera il ministro ha annunciato le linee guida del prossimo Dpcm: mantenimento dell'impalcatura istituzionale attorno a protezione civile, commissario straordinario e comitato tecnico-scientifico; conferma delle più basilari regole per tenere lontano il Covid-19. "Sono tre - ha ricordato Speranza - : utilizzo corretto delle mascherine, distanziamento di almeno un metro dalle altre persone e lavaggio accurato e frequente delle mani".

Il nuovo Dpcm, è stato spiegato, imporrà l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto. "Dobbiamo fare uno sforzo in più perché in ogni situazione in cui incontriamo non conviventi c'è il rischio di contratrre il virus o di contagiare gli altri; il dispositivo è essenziale". Quanto alla distanza interpersonale saranno serrati i controlli anti assembramento; rispetto all'igiene personale, il Governo non può che confidare nel buonsenso, mentre registra un'impennata di utenti nell'App Immuni.

"Su queste misure - ha detto in chiusura Speranza nel suo messaggio alla Camera - c'è piena condivisione di tutta la comunità scientifica mondiale. E non c'è politica che tenga, non è questione di destra o sinistra. Tutti, allo stesso modo, siamo dentro uuna battaglia; l'Italia, sugli altri Paesi, sta dimostrando di avere un vantaggio, ma non possiamo vanificarlo anche e soprattutto per rispetto di chi, in prima linea ha combattuto e sta combattendo". Il riferimento è al Servizio sanitario nazionale "sul quale il Governo sta ancora investendo ingenti risorse".

"Così come - ha proseguito il ministro - non possiamo permettere una chiusura delle scuole; da un primissimo bilancio, il loro impatto è limitato e anche qui consentitemi un forte ringraziamento agli addetti ai lavori per lo sforzo straordinario al quale sono stati chiamati".

In conclusione, la proroga dell'emergenza sanitaria avrà come effetto un innalzamento del livello di guardia: "La sicurezza sanitaria - ha sottolineato Speranza - è la prima mattonella su cui ricostruire il Paese, possiamo correre solo se in grado di vincere la battaglia sanitaria. Ci aspettano mesi di convivenza con il Coronavirus in attesa di vaccini e nuove cure, ritroviamo - ha esortato - lo spirito di unità nazionale che ci ha guidato nelle settimane più difficili. Abbiamo dimostrato di essere un grande Paese, dovremo dimostrarlo di nuovo".

I NUMERI DEL CORONAVIRUS - Attualmente in Italia risultano 58.900 persone positive, ad agosto erano 12.600; i ricoverati con sintomi sono 3.487, in terapia intensiva ci sono 323 Covid+; l'età mediana dei contagiati si è abbassata a 41 anni. Il numero di contagiati nel mondo ha superato i 35 milioni. "Siamo ad una mutazione di fase dell'epidemia - osserva Speranza -. Dopo una fase lunga di alleggerimento delle misure restrittive per favorire la ripresa, un po' ovunque c'è un'inversione di marcia. Nelle ultime ore, in diverse capitali europee sono stati adottati provvedimenti molto vicini anche all'ipotesi lockdown. A Parigi stop a bar, piscine e palestre. L'italia - ha ribadito - sta meglio di altri ma non dobbiamo farci illusioni".

 

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