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Al via indagine sul gioco: il presidente Palumbo "L'obiettivo arrivare a disegni di legge per contrasto ludopatia e protezione minori"

01 marzo 2012 - 12:01

Le audizioni di oggi sono andate molto bene, perché le associazioni audite oggi (Gruppo Abele, dell'Associazione Libera, della Caritas italiana, del Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d'accoglienza, del Coordinamento nazionale gruppi per giocatori d'azzardo e dell'Associazione Papa Giovanni XXIII) ci hanno dato un quadro chiaro e anche abbastanza preoccupante sulle ludopatie. In Italia sono 800mila, secondo i dati riportati dalle associazioni, i malati di gioco patologico e vi sono problematiche legate ai minori, alla pubblicità e alle infiltrazioni criminali che vanno affrontate e risolte. È quanto afferma a gioconews.it il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Giuseppe Palumbo (Pdl), impegnato oggi nella discussione dell'Indagine sul gioco. Senato della Repubblica 11.9999 Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

Scritto da Sara

"La nostra commissione - continua Palumbo - vede la ludopatia come un problema che rientra nel suo raggio di competenza. La maggior parte delle associazioni hanno chiesto di inserire la ludopatia nei livelli essenziali di assistenza sanitaria. Questo quello che, oltre alla prevenzione, è stato più fortemente chiesto in commissione. Sicuramente è un argomento importante e cercheremo di capire come procedere sia a livello normativo che economico, dato che il momento storico è particolarmente critico come tutti sappiamo". Qual è lo scopo di questa indagine? "Sicuramente quello di arrivare ad un documento finale che fotografi la situazione del settore e sia anche lo spunto per futuri disegni di legge che racchiudano le richieste più urgenti delle associazioni.
Gioco patologico, pubblicità e attenzione ai minori sono le tematiche principali su cui lavorare, oltre alla promozione della legalità sono le tematiche su cui ci concentreremo. Vi è infatti anche il problema della criminalità che si insinua nel settore, mettendo a dura prova la legalità e quelle aziende che, comunque, lavorano nella trasparenza. Nessuno vuole vietare il gioco, ma c'è bisogno di un contrasto maggiore all'illegalità e di un'azione decisa contro la ludopatia".     

È invece stata rinviato alla prossima settimana, presumibilmente a martedì o mercoledì prossimo, l'esame da parte delle commissioni seconda (Giustizia) e sesta (Finanze) del Senato, dei quattro disegni di legge in materia di gioco. L'apposizione della questione di fiducia sul decreto liberalizzazioni impedisce infatti che le commissioni esaminino contemporaneamente altri disegni di legge.

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