Gioco e scuola, Pardi (Idv) chiede aumento Preu per finanziare informatizzazione università
- Scritto da Redazione
Il senatore dell'Italia dei Valori Francesco Pardi ha presentato un emendamento all'articolo 48 del decreto semplificazioni - attualmente all'esame della Commissione Affari costituzionali del Senato - per chiedere di finanziare l'informatizzazione dell'università con l'aumento del Preu sui giochi. Più in dettaglio, l'emendamento così recita: "Sostituire il comma 2 con il seguente: 2. Per l'attuazione del presente articolo è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014". A tali oneri si provvede con quota parte delle maggiori entrate determinate a decorrere dall'anno 2012 dalle disposizioni di cui al comma 2-bis rispetto a quanto previsto dal comma 1 dell'articolo 30-bis del decreto-legge n. 185 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, ed accertate con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze".
"Conseguentemente, al medesimo articolo 48, aggiungere i commi seguenti:'2-bis. A decorrere dallo gennaio 2012, il prelievo erariale unico di cui all', convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 , e successive modificazioni, è determinato, in capo ai singoli soggetti passivi d'imposta, applicando le seguenti aliquote per scaglioni di raccolta delle somme giocate: a) 13,1 per cento, fino a concorrenza di una raccolta pari a quella dell'anno 2008; b) 12,1 per cento, sull'incremento della raccolta, rispetto a quella del 2008, pari ad un importo non superiore al 15 per cento della raccolta del 2008; c) 11,1 per cento, sull'incremento della raccolta, rispetto a quella del 2008, pari ad un importo compreso tra il 15 per cento e il 40 per cento della raccolta del 2008; d) 9,6 per cento, sull'incremento della raccolta, rispetto a quella del 2008, pari ad un importo compreso tra il 40 per cento e il 65 per cento della raccolta del 2008; e) 8,5 per cento, sull'incremento della raccolta, rispetto a quella del 2008, pari ad un importo superiore al 65 per cento della raccolta del 2008. 2-ter. In deroga all'articolo 3 della legge 27 luglio 2000, n. 212, la modifica di cui al comma 2-bis, si applica a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2011'".
Le votazioni sugli emendamenti cominceranno a partire da lunedì in Commissione Affari costituzionali, mentre il testo dovrà essere convertito in legge entro il 9 aprile.