skin

Soppressione Aams: i sindacati dichiarano lo stato di agitazione del personale

19 giugno 2012 - 14:12

I lavoratori della Direzione generale dei monopoli di Stato di Roma chiedono attenzione. Dopo l’annuncio del Governo del 15 giugno scorso di emanare, nell’ambito degli interventi di riordino e razionalizzazione della spesa, un decreto legge che include la soppressione dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato accorpandola all’Agenzia delle dogane ed esaminati i contenuti della bozza di decreto legge che il Governo si appresta a sottoporre alla firma del Presidente della Repubblica, i lavoratori afferenti al sindacato Usb Monopoli ritengono “inaccettabile la limitazione della democrazia imposta dal Governo che, senza averne dato alcuna notizia preventiva e senza alcun confronto, ha adottato un’iniziativa di tale portata, ritenendo di tagliare la spesa secondo vecchie e fallimentari ricette, in modo spregiudicato e senza un progetto”. Cgil-Fp: “Soppressione Aams frena il contrasto all'evasione fiscale, scelta incomprensibile” Soppressione Aams: Flp Finanze chiede confronto al governo e convoca un presidio UilPa Finanze: “Lotta a evasione e recupero efficienza non si fanno smontando le amministra

Scritto da Ac

La scelta del governo, secondo i lavoratori Usb “porta ancora una volta i più deboli a pagare il prezzo della crisi, acuendo in modo lento ed inesorabile il divario tra chi ha e chi non ha”.
I lavoratori “valutano con sconcerto il fatto che il personale di una struttura moderna e sempre all’avanguardia come Aams, che in questi anni ha dimostrato di sapersi confrontare con successo e determinazione con il complesso mercato del gioco, veda annullata, con un colpo di spugna, ogni prospettiva di valorizzazione delle professionalità, mai peraltro adeguatamente riconosciuta, a differenza di altre strutture del Mef, ad iniziare dal diritto alla progressione di carriera ed ai passaggi tra le aree, che ad oggi non sono stati mai effettuati” rigettando “ogni ipotesi che escluda un adeguamento della retribuzione con quello del personale delle Dogane nei cui ruoli il personale Aams dovrebbe confluire” e rivendicano il ruolo strategico della sede centrale “anche ai fini del contenimento delle spese rispetto ad altre e più onerose collocazioni, rigetta qualsiasi ipotesi di mobilità forzata verso altre sedi delle dogane ed ogni tentativo autoritario, non preventivamente contrattato, di porre in atto misure che possano mettere in discussione diritti contrattualmente già acquisiti”.

Per tutti questi motivi, i lavoratori hanno dato mandato alla Rsu di dichiarare lo stato d’agitazione del personale e la impegnano a “intervenire presso gli organismi politici ed istituzionali competenti, quali OO.SS., Governo, commissioni parlamentari e quant’altri per evitare che possa essere data concreta attuazione alle iniziative indicate in premessa”.
Chiedendo inoltre alla Rsu di convocare una assemblea del personale appena saranno noti ulteriori sviluppi, invitando alla partecipazione tutte le organizzazioni sindacali nazionali della categoria.

Articoli correlati