Task force governativa anti evasione: nel mirino anche gioco online e scommesse in nero
La lotta all’evasione del Governo Monti non arresta la sua scure e già sarebbe pronta una nuova task force per l’autunno, che prevede misure anche per il gioco. Nel mirino del Fisco si stagliano 19 profili tracciati dalla task force del Governo (Ministero dell'Economia, Agenzie, Guardia di Finanza) che ha identificato gli identikit degli evasori nostrani.
Evasione fiscale: Monti riunisce la task force e punta a trasparenza e controlli su giochi e scommesse
Scritto da Redazione GiocoNews
A ogni profilo è associato un set di possibili interventi, che sarà il punto di partenza delle strategie messe in campo contro l'evasione fiscale.
La tassonomia delle possibili forme di evasione e di elusione fiscale realizzata serve a stabilire con maggiore efficacia gli interventi mirati a contrastare il fenomeno.
Gioco online abusivo - Internet è il Bengodi: gli operatori privi di concessione evadono l'imposta unica e possono riciclare denaro sporco. Decisivo nel contrasto la cooperazione tra banche e intermediari finanziari.
Scommesse in nero - Soggetti non registrati al totalizzatore nazionale evadendo così l'imposta unica dovuta all'erario sull'attività di gioco.
Giochi illegali - Apparecchi da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica. Come nella tipologia delle scommesse in nero, servono accertamenti bancari e finanziari e programmi di verifiche coordinate con la Guardia di Finanza.
Per quanto riguarda nello specifico il gioco online, tra le forme di prevenzione e lotta ai punto com che la task force intende mettere in campo c'è lo scambio di informazioni con autorità estere, ma è anche previsto che ispettori e finanzieri possano fingersi giocatori per individuare i titolari di siti illegali. Le banche e gli intermediari finanziari devono segnalare il trasferimento di somme a società di gioco non autorizzate. Sono già misure correnti la tracciabilità delle operazioni di gioco e l'inibizione dei siti illegali.