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Regione Piemonte, Gregorio: "Inserimento ludopatia nei Lea, ma senza risorse"

11 settembre 2012 - 07:19

“L’ultima trovata è il decreto Sanità sul gioco d’azzardo, che nelle intenzioni dichiarate avrebbe l’utilità di legiferare sui costi sociali, economici e psicologici dovuti alla sua diffusione incontrollata, nonché di inserirlo come patologia nei “Livelli essenziali di assistenza” (Lea). Al posto di usare le mani per applaudire, dovremmo mettercele in tasca per controllare quanto abbiamo nel portafoglio: scopriremmo allora che non è prevista una copertura finanziaria per l’inserimento del gioco d’azzardo patologico nei Lea, e ci verrebbe spontaneo chiederci come faranno i servizi sanitari e socio-sanitari del territorio a gestire queste nuove dipendenze con risorse già oggi gravemente insufficienti e che proprio questo Governo ha drasticamente ridotto”. Liguria: Capurro Controllare anche le sposorizzazioni di gioco sulle maglie degli sportivi

Scritto da Sm

Così il consigliere regionale, Federico Gregorio della Lega Nord, interviene in merito al dl Balduzzi che prevede misure anche per il gioco d’azzardo.

“Mettendo la mano in tasca – continua - potrebbe anche capitarci di scoprire che dal nostro telefonino sarà possibile a breve piazzare scommesse e che – sorpresa! – dal 3 dicembre, grazie all’iniziativa e beneplacito di questo Governo, saranno disponibili su cellulare anche slot-machine virtuali e affini, tanto per potersi mangiare lo stipendio comodamente dal divano di casa o alla fermata del bus. Però la banda di Monti si fa bella mettendo un limite di distanza dei videopoker da scuole, chiese, ospedali. Un bell’applauso, ora sì, per la faccia tosta”.

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