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Magistro in commissione Finanze della Camera: “Gioco, gran parte riportato alla legalità”

13 settembre 2012 - 13:11

Audizione del neo direttore dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, Luigi Magistro daparte della sesta commissione Finanze della Camera, questo pomeriggio: “L'oggetto - afferma Magistro - è il disegno di legge di delega in materia fiscale. Questa è un'occasione per fare il punto sullo stato attuale del comparto dei giochi, in quanto una legge di delega in materia fiscale che si occupa anche di gioco deve tenere conto della situazione del comparto”. I dati al 31 luglio 2012 della raccolta dei giochi: 51,2 miliardi di euro

Scritto da Sara

Per Magistro sono tre i profili che connotano il comparto: “La contrapposizione netta che si è riusciti a raggiungere tra gioco legale e illegale e che ha la finalità dell'esistenza del monopolio di stato in tale settore; l’evoluzione del mercato del gioco con livelli finanziari di particolare entità; lo stato del sistema dei controlli che Aams e forze di polizia mettono in atto e che s'è evoluto in maniera positiva. Questa è una fondamentale garanzia affinchè la regolamentazione venga applicata evitando problemi. L'evoluzione del comparto giochi ha fatto sì che oggi possiamo dire che una gran parte di gioco illegale oggi non esiste più, ma è stato riportato alla legalità. L'espansione del comparto ha portato una crescita del gettito erariale con un forte contributo agli equilibri di finanza pubblica”.

Il neo direttore Aams sottolinea ancora: “L'evoluzione del mercato è stata notevole, in particolare con il gioco mediante apparecchi da intrattenimento che rappresenta più della metà della raccolta complessiva. La parte più consistente è destinata a diventare quelle delle videolottery. Evidentemente per le loro caratteristiche hanno avuto un appeal con una raccolta in forte crescita a cui è legata in buona parte il maggior gettito atteso nei giochi. La raccolta aumenta con il contributo delle vlt ma anche del gioco online. Va però considerato che proprio per le caratteristiche intrinseche di questo gioco e della componente di svago legata a questo tipo di meccanismi spesso si sente spesso dire che 'mangiano soldi', ma è vero che ridanno l'85%. Determinati luoghi comuni sono eccessivi”.

“Il controllo sul gioco – ribadisce Magistro - è di fondamentale importanza per motivi di prevenzione al gioco patologico e all'illegalità. Il numero dei controlli è notevolmente aumentato nell'ultimo biennio e ci sarà un ulteriore impegno. È un fronte che dovrà essere tenuto presente e un accenno nella norma delega potrebbe essere utile, perché è un tema importante.

Bisogna parlare anche di controlli e sanzioni e poi l'aspetto che tocca il prelievo. Un profilo molto delicato. C'è il problema di stabilire: se si aumenta il prelievo incassiamo di più o di meno? Non mi sento ora di dare una risposta”.

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