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Decreto sanità, sì in commissione a fondo da giochi per finanziare ludopatia nei Lea

05 ottobre 2012 - 07:40

Nel corso della seduta di ieri, la Commissione Affari sociali della Camera ha proceduto all’esame e approvazione degli emendamenti presentati al decreto Sanità. In attesa del completamento dei lavori, sono cinque gli emendamenti approvati e che si riferiscono all’articolo 5 relativo all’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza con particolare riferimento alle persone affette da malattie croniche, da malattie rare, nonché da ludopatia. Deroghe trattamento pensionistico: commissione Finanze Incremento entrate giochi, rischio per erario Codere: l'impegno per l'oratorio al rione Tescione di Caserta

Scritto da Amr

I primi tre si riferiscono al primo comma che prevede l’aggiornamento dei Lea con prioritario riferimento alla riformulazione dell’elenco delle malattie croniche e delle malattie rare, mentre gli altri due sono relativi al comma 2, quello che prevede l’inserimento della ludopatia nei Lea. S’ dunque all’emendamento Castellani e Bocciardo che prevede di sostituire il comma 2 con il seguente: “Il Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro della salute istituisce un apposito fondo attingendo ai proventi dei giochi autorizzati dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato al fine di garantire idonea copertura finanziaria ai livelli essenziali di assistenza con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ludopatia intesa come patologia che caratterizza i soggetti affetti da sindrome da gioco con vincita in denaro, così come definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (G.A.P.). Approvato anche l’emendamento dei relatori che aggiunge il seguente periodo al comma 2: “Il Governo procede altresì all'aggiornamento del nomenclatore tariffario di cui all'articolo 11 del decreto ministeriale del 27 agosto 1999 entro il 31 maggio 2013”.

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