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Pdl interroga ministero dell'Economia su bando scommesse: "Non favorire solo grandi gruppi"

31 ottobre 2012 - 08:23

Maurizio Bernardo (Pdl) e Gabriella Giammanco (Pdl) hanno presentato un’interrogazione in cui chiedono al ministro dell’economia e delle finanze “se non intenda valutare dettagliatamente quanto esposto in premessa, al fine di evitare che le gare per l’affidamento di concessioni per la raccolta delle scommesse siano di fatto favorevoli solo ai grandi gruppi che operano nel settore, pregiudicando fortemente la concorrenza e i diritti delle aziende di minori dimensioni”. Polledri (LnP): Porre fine a vendita Gratta e Vinci Bando scommesse: arriva anche il ricorso della maltese Betuniq

Scritto da Sm

I due deputati sottolineano che “il 30 luglio 2012 l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato – Aams ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento in concessione dell’esercizio di giochi pubblici attraverso rete fisica, specificatamente si tratta dell’affidamento di duemila concessioni per la raccolta di scommesse ippiche, sportive e su eventi virtuali; il suddetto bando di gara prevede, a carico dei soggetti partecipanti, una garanzia provvisoria di un anno, tramite fideiussione bancaria o assicurativa, di importo pari a 20mila euro per ogni diritto di cui si chiede l’assegnazione e comunque pari ad almeno 60mila euro.

Inoltre, è richiesta anche una garanzia a copertura degli obblighi della concessione che deve essere costituita in forma di cauzione; il 29 settembre 2012 una quarantina di piccoli concessionari delle scommesse affiliati al sindacato Assosnai ha presentato ricorso al Tar avverso al bando di gara, ritenendo che le cauzioni elevate richieste nonché la devoluzione di beni siano oneri troppo alti che i piccoli concessionari non possono sopportare; il 2 ottobre 2012 il Tar del Lazio ha respinto il citato ricorso per l’ottenimento di una sospensiva del bando di gara, indicando, tra le motivazioni, il fatto che «le ricorrenti non evidenziano in modo concreto se tutte siano direttamente escluse dalla gara per mancanza dei requisiti di partecipazione»; nel 2016 scadranno le concessioni, ma non si ha ancora alcuna informazione circa la struttura e le modalità della prossima gara; il decreto-legge n. 158 del 2012, il cui disegno di legge di Conversione è attualmente all’esame del Senato attraverso un maggior controllo del fenomeno della ludopatia, mira a garantire uno sviluppo equilibrato e professionale del settore dei giochi; a giudizio dell’interrogante, affidare le concessioni per le scommesse stabilendo un parallelismo tra le elevate garanzie che possono essere prestate all’AAMS e la professionalità degli operatori non rende giustizia a tutti quei piccoli imprenditori che operano nel settore con professionalità ed integrità”.

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