skin

Camera, il Pd chiede chiarimenti su trasferimento Rapetto e società concessionarie

07 novembre 2012 - 08:32

I deputati Pd, tra cui figura anche i nomi di Walter Veltroni e di Laura Garavini, hanno chiesto lumi al ministro dell'Economia e a quello dell'Interno se quanto sostenuto dal generale Rapetto risponda a verità, quali siano stati i motivi del suo avvicendamento, e se risulti quali siano stati i contatti intrattenuti tra persone vicine al vertice del precedente Ministro dell’economia e delle finanze ed una delle società concessionarie. Senato, Lannutti (Idv) interroga governo su compagine societaria di Atlantis

Scritto da Sm

Secondo i parlamentari "il settore del gioco d’azzardo in concessione in Italia sta acquisendo sempre maggiore peso economico; l’allargamento dei giochi in concessione è stato motivato con l’intenzione di sottrarre risorse al mercato illegale dell’azzardo, spesso gestito da elementi della criminalità organizzata; ciononostante, in quasi tutti i settori del gioco legale – dalle società concessionarie, agli installatori, ai gestori dei punti di scommesse e sale gioco – sono emersi preoccupanti punti di contatto con esponenti mafiosi, puntualmente dimostrati dalle inchieste delle forze di polizia e della magistratura; in un intervista al GR3 della RAI del 25 ottobre 2012 scorso il generale della Guardia di finanza Umberto Rapetto, già comandante del nucleo speciale frodi telematiche, attualmente in pensione, ha denunciato di essere stato fermato, mentre svolgeva importanti approfondimenti investigativi sulle concessioni per il gioco e sull’effettivo allacciamento delle slot alla rete telematica di controllo; secondo un’inchiesta del programma Report, anticipata dal sito del Corriere della Sera (corriere.it) nel corso delle perquisizioni agli uffici della società BPLus è stato sequestrato materiale che dimostrerebbe un collegamento tra l’allora portavoce del Ministro dell’economia e delle finanze pro tempore Giulio Tremonti, Manuela Bravi, il principale collaboratore del Ministro, onorevole Marco Milanese, e la società Bplus, società al centro di un’inchiesta per riciclaggio ed il cui titolare, Francesco Corallo, è attualmente latitante".

Articoli correlati