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Sogei, i senatori Gallo e Nessa (Pdl) chiedono al governo organico adeguato

16 novembre 2012 - 08:45

Il governo intervenga con urgenza “al fine di concedere a Sogei la deroga necessaria per poter assumere un numero di competenti unità impiegatizie, congruo a garantirle un organico utilmente dimensionato alla crescente mole di lavoro nel settore dei giochi, nel quale è in grado di operare ed è bene che continui ad operare con competenza, severità ed efficacia, nonché con le dovute garanzie, anche in considerazione delle insidie provenienti della criminalità organizzata che tanta preoccupante e pericolosa attenzione riserva al mondo dei giochi”. Senato, mozione Pdl chiede monitoraggio governo su politiche di prevenzione del gioco minorile

Scritto da Anna Maria Rengo

È la richiesta che i senatori del Pdl Cosimo Gallo e Pasquale Nessa rivolgono al presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'economia e delle finanze e della difesa in un’interrogazione che prende spunto dalle notizie di stampa che riportano di presunti ritardi da parte di Sogei nell'espletamento delle attività di verifica tecnica propedeutiche alla certificazione dei sistemi di gioco Vlt, introdotti sul mercato nel 2009 e largamente diffusi sul territorio. Risulta agli interroganti che molti parlamentari, allarmati da queste notizie e dai possibili danni erariali che ne deriverebbero, si sono dichiarati prossimi alla presentazione di atti di sindacato ispettivo che facciano luce sulla vicenda. “Il supporto fornito da Sogei all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (Aams), alle Forze di polizia e all'autorità giudiziaria nel settore dei giochi appare fondamentale ed insostituibile e garantisce allo Stato notevoli vantaggi in termini di indipendenza, imparzialità e affidabilità; negli anni Sogei ha dimostrato sul campo competenze, capacità e professionalità uniche e irrinunciabili; recenti provvedimenti miranti al contenimento della spesa potrebbero impedire a Sogei di assumere il personale necessario a far fronte alle crescenti attività affidatele in un settore critico come quello dei giochi”.

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