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Camera: Legge di Stabilità, riproposti emendamenti su slot e vlt

20 novembre 2012 - 10:57

La legge di Stabilità torna in Aula alla Camera. E tornano anche gli emendamenti sul gioco pubblico. Alberto Giorgetti (Pdl) ripresenta l’emendamento sulle vlt: “Dopo il comma 38, aggiungere il seguente: 38-bis. L'addizionale del 6 per cento sulla parte di vincita eccedente euro 500, conseguita mediante gli apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6, lettera b), del regio decreto 18 giugno 1933, n. 773, si applica a decorrere dal i gennaio 2014. Conseguentemente, per il solo anno 2013, la misura del prelievo erariale unico sull'ammontare delle somme giocate con i predetti apparecchi è pari al 4,64 per cento delle somme stesse”.

Scritto da Sara

Rolando Nannicini (Pd) nel suo emendamento afferma: “Dopo il comma 40, aggiungere i seguenti: 40-bis. All'articolo 5 del decreto direttoriale 12 ottobre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 14 novembre 2011, n. 265, sono apportate le seguenti modifiche: a) al comma 1, la lettera b) è sostituita dalla seguente: «b) a decorrere dal 1o gennaio 2013, ferma l'addizionale sulle vincite eccedenti l'importo di 500 euro, il prelievo sull'ammontare delle somme giocate è del 5,5 per cento»; b) al comma 2, le lettere a) e b) sono sostituite dalle seguenti: «a) a decorrere dal 1o gennaio 2013 e fino al 28 febbraio 2013, al fine di consentire i necessari adeguamenti tecnologici dei suddetti apparecchi, necessari per dare attuazione alla variazione della quota destinata alle vincite di cui alla lettera b), si applica un prelievo del 12,70 per cento sull'ammontare delle somme giocate; b) a decorrere dal 1o marzo 2013 la percentuale destinata alle vincite (pay-out) è fissata in misura non inferiore al 70 per cento e di conseguenza si applica un prelievo del 16,70 per cento sull'ammontare delle somme giocate.»; c) al comma 2, la lettera c) è soppressa.

40-ter. Le eventuali maggiori entrate derivanti dal comma 40-bis, accertate semestralmente con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, confluiscono in un fondo fuori bilancio. Le disponibilità del fondo sono utilizzate, in via principale per un ammontare di 80 milioni annui per interventi per interventi realizzati dai comuni in deroga al patto di stabilità interno. L'utilizzo è subordinato ad autorizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze, che verifica l'assenza di effetti peggiorativi sui saldi di fabbisogno e di indebitamento netto.

3. 103. (vedi 12. 012. parte ammissibile)”.

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