skin

Senato, Commissione Finanze delega il governo a intervenire su orari sale giochi

21 novembre 2012 - 07:53

La Commissione Finanze del Senato, incaricata in sede referente dell’esame del disegno di legge delega fiscale e dei suoi emendamenti, ha ieri notte approvato gli emendamenti 4.23 (testo 2), 4.28 (testo 2), 4.29 (testo 2) e 4.44 (testo 2) che si riferiscono ai giochi. Approvato anche un emendamento all'articolo 2 che si riferisce a Preu e aggio ai concessionari e che prevede lo slittamento del processo di accorpamento tra Aams e Dogane. I restanti emendamenti sono stati respinti o ritirati. Delega fiscale, modifiche a Preu e ad aggio concessionari, slitta accorpamento Aams-Dogane Il relatore Barbolini: “Lavoro scrupoloso, vedremo se governo prenderà atto di orientamento Commissione” Legge di Stabilità: oggi il voto sulla fiducia, ecco tutte le novità sui comma 7 Gioco e minori, Senato approva mozione su monitoraggio e prevenzione Liquidazione automatizzata e rateazione delle somme dovute: chiarimenti su corretta iscrizione

Scritto da Anna Maria Rengo

L'emendamento 4.23 è stato presentato dai senatori Alessandro Vedani e e Paolo Franco (Lega Nord) e si riferisce alla riunione di tutte le norme in vigore in un Testo unico delle disposizioni sui giochi (ma il testo è stato riformulato rispetto alla versione originaria). L'emendamento 4.28 è invece a firma della senatrice Maria Ida Germontani (Terzo Polo): anch'esso riformulato, prevede che nel riordino della normativa sui giochi, il governo faccia riferimento anche alla disciplina relativa agli obblighi di rendicontazione di cui all'articolo 74 del regio decreto 18 novembre 1923 e successive modificazioni. 

L'emendamento 4.29, a firma del senatore Adriano Musi (Pd) e sempre riformulato, prevede nel testo originario che il governo abbia competenza in materia di orari di apertura e chiusura degli esercizi autorizzati all'offerta di giochi pubblici con vincita in denaro e di controlli da effettuarsi nei medesimi esercizi, al fine di garantire regole trasparenti e univoche da attuarsi in maniera uniforme sull'intero territorio nazionale.

Infine, l'emendamento 4.44 è a firma dei senatori Raffaele Lauro (Pdl) ed Elio Lannutti (Idv) e nel testo originario poi riformulato prevede che alla lettera l del comma 7 dell'articolo 4,  quella che reca disposizioni per il rilancio in particolare del settore ippico, l'Unione ippica italiana collabori con i Servizi ispettivi tributari e con la Guardia di Finanza nel controllo di primo livello sulla regolarità delle corse.

I lavori della Commissione si sono conclusi questa mattina, con il mandato conferito ai relatori. Come detto, tutti e quattro gli emendamenti sono stati riformulati rispetto alla versione originaria di cui abbiamo dato conto, e bisognerà dunque aspettare il testo definitivo, che comunque, con ogni evidenza, manterrà l'obiettivo e l'impianto originario.

Articoli correlati