skin

Legge stabilità, respinti due subemendamenti su totem e tasse comunali per le slot

14 dicembre 2012 - 08:36

Dichiarati inammissibili o respinti come emendamenti, sono rispuntati sotto forma di subemendamenti all’emendamento dei relatori 3.4 sull’agenzia delle Dogane e dei Monopoli le disposizioni relative al gioco, ma l’esito è stato negativo: la commissione Bilancio li ha infatti respinti. Si è conclusa ieri l’illustrazione dei subemendamenti agli emendamenti dei relatori e del governo alla legge di Stabilità da parte della commissione Bilancio e, come detto, si è tornati a parlare di giochi.

Scritto da Amr

La senatrice Maria Ida Germontani aveva presentato un subemendamento volto a punire con una sanzione pecuniaria chi consente l’accesso a piattaforme di gioco online in luoghi pubblici o in circoli e associazioni, per contrastare il fenomeno del gioco illegale. I senatori Garavaglia e Vaccari chiedevano invece che ai comuni sia data la facoltà di istituire “un’imposta a carico dei gestori” delle slot “in ragione del numero di apparecchi messi a disposizione del pubblico. L’imposta è dovuta nella misura stabilita da ciascun comune, fino a un massimo di mille euro annui per ciascun apparecchio da gioco”.

Articoli correlati