skin

Ippodromo di Agnano, Barbato (Idv): “Futuro a rischio per seicento cavalli, intervenga il Mipaaf”

26 gennaio 2013 - 08:04

Il ministero della Politiche agricole e forestali acquisisca “entro il più breve tempo possibile le informazioni necessarie per definire il quadro complessivo della situazione e se le notizie relative agli animali corrispondono al vero e quali iniziative intenda assumere a salvaguardia degli stessi. È la sollecitazione che il deputato dell’Italia dei Valori Francesco Barbato in riferimento alla chiusura dell’Ippodromo di Agnano e al pericolo che i 600 cavalli corrono proprio a causa di questa chiusura. Tor di Valle: i lavoratori si mettono in sciopero, saltano le corse di domenica Carnevali (Assogaloppo): "Monopoli abbassino preu scommesse ippiche"

Scritto da Amr

LE PROTESTE ALL'IPPODROMO - Barbato ricorda in premessa come l’ippodromo sia interessato da manifestazioni di protesta a seguito della decisione di chiudere la struttura, ormai dal settembre scorso. “In data 9 gennaio 2013 vi sono state le rimostranze degli esponenti di Agnano Italia animalista, che in movimento con i Verdi ecologisti hanno organizzato un sit in di protesta davanti ai cancelli della struttura, incatenandosi e chiedendo a gran voce di salvare i 600 cavalli che sono nelle scuderie alle spalle della pista”. Barbato sottolinea che se molti altri animali da competizione saranno spostati o venduti, altri, tenuti ad Agnano dai proprietari per ragioni affettive, rischiano di finire nei macelli.

“Lo scorso mese i 130 dipendenti che attendono le spettanze arretrate dallo scorso giugno bloccarono con sette cavalli il traffico del centro”, premette ancora Barbato, che ricorda infine che “l'Assi ha bloccato le corse, la società che gestiva l'ippodromo non ha più un euro in cassa ed è stata sfrattata dal comune”.

Articoli correlati