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Genova, ecco il nuovo regolamento sulle sale giochi

07 maggio 2013 - 09:47

Il nuovo 'Regolamento sulle sale da Gioco e Giochi Leciti' è diventato realtà. Nel testo definitivo (che viene fornito in anteprima su GiocoNews.it), approvato dal consiglio comunale la scorsa settimana, vengono confermate le anticipazioni dei giorni scorsi, con lo stralcio della norma sui subentri, mentre l'orario di apertura delle sale sarà "fissato dal sindaco con apposita ordinanza", nella fascia oraria compresa fra le 9 e le 19.30.   Pucci (Sgi): "Su regolamento Genova faremo ricorso"   New slot e Comuni: il 'caso Genova' approda anche a Bruxelles, è conforme a normativa Ue?

Scritto da Fm

 
Non bisognerà chiedere l'aggiornamento della Scia per la sostituzione di apparecchiature o i sub-ingressi – come previsto dalla precedente formulazione – ma solo in caso di macchine aggiuntive. Secondo quanto si legge nel regolamento, "per la sostituzione di un apparecchio da gioco nell’ambito della stessa tipologia è sufficiente inviare al Suap il Nulla Osta dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la loro matricola identificativa”. Per l’apertura di agenzie per la raccolta di scommesse ippiche e sportive e per sale Vlt, "dovrà parimenti essere ottenuta la prescritta licenza di cui all’art. 88 del TULPS rilasciata dalla Questura. L’autorizzazione comunale costituisce comunque condizione di esercizio dell’attività sul territorio comunale". 
 
Le sale dovranno essere distanti almeno 300 metri da istituti scolastici, sedi e strutture universitarie, luoghi di culto (compresi i cimiteri), impianti sportivi e centri giovanili, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, strutture ricettive, attrezzature balneari e spiagge, giardini, parchi e spazi pubblici attrezzati.
Al fine di tutelare la salute pubblica, si legge ancora nel regolamento "per evitare che la disponibilità immediata di denaro contante costituisca incentivo al gioco, all’interno del locale non potranno essere presenti sportelli bancari, postali o bancomat e non potranno essere aperte sale nel raggio di 100 metri da sportelli bancari, postali o bancomat, né agenzie di prestiti di pegno o attività in cui si eserciti l’acquisto di oro, argento od oggetti preziosi".
 
Intanto, il 'caso Genova' è approdato anche alla Commissione Europea, chiamata ad esprimersi sulla legittimità della legge della Liguria sui giochi nei confronti del diritto europeo.
 
 

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