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Regione Calabria: "Tasse piu' alte per i locali con slot e Vlt"

25 maggio 2013 - 13:05

Riteniamo utile disporre il divieto di installazione di videopoker (Vlt, ndr) e slot nelle immediate vicinanze di scuole, giardini pubblici, aree balneari e lidi attrezzati, circoli privati, aree di servizio, bancomat, uffici postali ed esercizi di Compro Oro: lo afferma Salvatore Magarò, consigliere regionale della Calabria e presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta, che nel corso della sua ultima seduta ha inserito nel proprio piano di lavoro anche il contrasto alla diffusione del gioco e la prevenzione delle patologie di dipendenza ad esso connesse. Ho disposto l’invio di una lettera a tutti i sindaci dei Comuni calabresi – prosegue Magarò - chiedendo loro di sottoscrivere il 'Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo' e di utilizzare la discrezionalità loro riservata nei sistemi locali di tassazione, adoperando le leve fiscali in maniera tale daaumentare le imposte a quei locali che ospitano sale da gioco. Pur in presenza  di una materia che, sotto il profilo legislativo, è prerogativa dello Stato, secondo Magarò tali proposte normative, si ritengono legittimamente applicabili, tanto che il Consiglio sta  lavorando alla redazione di una legge regionale in tal senso, sull’esempio di quanto già adottato in altre realtà del Paese come la Liguria e l’Emilia Romagna.

Scritto da Fm
Regione Calabria: "Tasse piu' alte per i locali con slot e Vlt"

Si tratta di provvedimenti necessari per tentare di arginare un fenomeno che interessa piccoli e grandi comuni anche in Calabria, dove è alto il rischio di infiltrazione da parte della criminalità organizzata, peraltro già emerso nell’ambito delle tante inchieste giudiziarie che dimostrano come la ‘ndrangheta gestisce in maniera diretta, illecita ed occulta centinaia di apparecchi, garantendosi lauti guadagni ed alimentando anche altri gravi reati quali il riciclaggio e l’usura".

 

Sulla stessa linea il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che ha subito dato seguito alla proposta di Magarò. “Nella mia qualità di cittadino prima e di sindaco della città di Cosenza poi - ha dichiarato Occhiuto- ho molto a cuore il tema della legalità. Sono lieto quindi di aderire all’iniziativa, manifestando la futura partecipazione del Comune che rappresento ai prossimi episodi di questa impresa civile”.

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