Decreto depenalizzazione, Cappelletti (M5S): “No a trasformazione in illeciti amministrativi di reati sul gioco”
Secondo il disegno di legge presentato dai senatori Palma e Caliendo recante ‘Delega al Governo per la riforma del sistema sanzionatorio’, attualmente all’esame in sede referente della commissione Giustizia di Palazzo Madama, chi gioca o scommette in agenzie o su siti online non autorizzati non rischierà più l’arresto fino a tre mesi.
Scritto da Anna Maria Rengo
La norma propone infatti all’articolo 2 di trasformare in illeciti amministrativi alcuni reati puniti con la pena alternativa dell’arresto o dell’ammenda.
Durante la discussione di ieri in commissione, il senatore del Movimento Cinque Stelle Enrico Cappelletti ha espresso il suo parere negativo su diverse delle disposizioni previste, compresa quella sui giochi. “Pur condividendo le finalità dichiarate dal provvedimento, ritengo che gli interventi da esso in concreto previsti siano per più versi molto discutibili, fino al punto da rendere impossibile per la mia parte esprimere una valutazione positiva.
Per Cappelletti infatti è inopportuno depenalizzare gli illeciti “in materia di gioco e scommesse, in un contesto nel quale la ludopatia è diventata una gravissima emergenza sociale”.