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Regione Lazio, via libera del Cdm alla legge sul gioco patologico

04 ottobre 2013 - 13:27

Su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la non impugnativa per la legge della Regione Lazio recante 'Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP)' e che era stata approvata nel luglio scorso.

Scritto da Redazione
Regione Lazio, via libera del Cdm alla legge sul gioco patologico

È quanto si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi, diramato al termine del Cdm di oggi. Come anticipato da Gioconews.it, la legge regionale aveva ricevuto un primo parere da parte del governo con il quale venivano espressi dei dubbi di costituzionalità, specie per quanto riguardava le norme sugli incentivi. Più in dettaglio, destavano alcune perplessità, da parte dei tecnici del governo, la disposizione con la quale la Regione al fine di prevenire il diffondersi del gioco d'azzardo patologico, prevede la facoltà, per i comuni, di stabilire agevolazioni sui tributi di competenza dei medesimi enti locali, in favore dei titolari di esercizi pubblici che rimuovono slot machine o videolottery o che scelgono di non installarle.

I RILIEVI DI PALAZZO CHIGI - Secondo Palazzo Chigi l'effetto dissuasivo cui la norma è finalizzata dovrebbe trovare più propriamente realizzazione all'interno del sistema di misure e iniziative di contrasto e prevenzione del fenomeno della ludopatia, coordinate dall'amministrazione statale. E' dunque di tutta evidenza l'irrazionalità del collegamento tra la rimozione o la mancata installazione delle slot machine o delle Vlt e l'agevolazione sui tributi di competenza comunale.

L'ufficio legislativo dell'ente aveva dunque provveduto a riscriverne delle parti e a inviarla di nuovo a Palazzo Chigi, in attesa di un parere che è arrivato oggi, con il via libera del consiglio dei ministri e la decisione di non impugnarla.

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