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Dl Enti territoriali: oggi il voto sulla fiducia, restano gli interventi sulle concessioni gioco

23 dicembre 2013 - 08:44

Oggi in Aula il voto sulla questione di fiducia, posta ieri dal Governo, sull’approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126, recante misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio nel testo della Commissione.

Scritto da Sara
Dl Enti territoriali: oggi il voto sulla fiducia, restano gli interventi sulle concessioni gioco

 

Il testo è stato modificato, rispetto a quello uscito dal Senato, stralciando la norma che prevede di ridurre gli ordinari trasferimenti statali a favore delle regioni ovvero degli enti locali che abbiano deliberato interventi in materia di giochi pubblici riservati allo Stato. E lasciando invece all’articolo 1, i commi che disciplinano le procedure conseguenti alla revoca e la eventuale riassegnazione delle concessioni di gioco pubblico mediante slot machine o Vlt.

 

IL MEF - Da Ministero dell'Economia arriva la precisazione sulle misure relative alle concessioni: "La norma disegna una disciplina specifica per tutte le situazioni che comportano la revoca o la decadenza della concessione. Viene introdotta una procedura che, nell'arco di 90 giorni, consente il passaggio delle attività dal concessionario revocato o decaduto agli altri concessionari della rete legale. Il periodo di tempo di 90 giorni e' il minimo necessario a completare le relative procedure amministrative. Si sottolinea peraltro che la disposizione, prevedendo la risoluzione di diritto dei contratti che il concessionario revocato o decaduto intrattiene con i proprietari delle slot e con gli esercenti (baristi, tabaccai), consente a questi ultimi di transitare, senza lunghe interruzioni (a tutela del gettito e dei livelli occupazionali), verso la rete legale gestita dagli altri concessionari. L'obiettivo che si intende perseguire è quello di evitare conseguenze negative, tra cui il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, che potrebbero verificarsi in assenza di una precisa normativa sulla revoca o decadenza delle concessioni e per la gestione delle fasi di passaggio".

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