Friuli, promulgata la legge regionale sul gioco patologico
Dopo l'approvazione dei primi di febbraio, è stata formalmente promulgata e pubblicata sul Bollettino ufficiale la legge regionale del Friuli 'Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo patologico, nonché delle problematiche e patologie correlate', che vede come prima firmataria la consigliera Pd Silvana Cremaschi.
Scritto da Fm
In tema di costituzionalità, è ancora pendente il termine per l'impugnativa del Governo davanti alla Corte Costituzionale.
I CAPISALDI DELLA LEGGE – Il provvedimento introduce un distanziometro di 500 metri dai 'luoghi sensibili', con sanzioni amministrative, fino al sequestro e alla chiusura per i locali che non rispettano tali misure, la riduzione Irap per i locali che decidono di non installare apparecchi da gioco, un 'bollino no slot' per gli esercenti ma anche per i Comuni 'virtuosi'. Tale bollino darà poi diritto ai commercianti ad un punteggio più elevato nell'accesso ai finanziamenti attaverso i concorsi regionali. Altrettanto importante l'aspetto strettamente socio-sanitario del testo, che include la promozione di percorsi di cura per i malati e di sostegno per i familiari coordinati da aziende sanitarie, Comuni e associazioni, secondo progetti inclusi nei piani di zona. Una capillare azione sul territorio, a cui si affiancano iniziative di prevenzione transfrontaliera, vista la vicinanza con l'Austria e la Slovenia, e i rispettivi casinò.