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Il Def alla prova del Consiglio dei ministri: attesa per il gioco

08 aprile 2014 - 07:56

I riflettori sono ovviamente puntati sul ministero dell’Economia e delle Finanze, che di concerto con gli altri ministeri interessati, Mipaaf in primis, sta avviando i lavori per la redazione del decreto legislativo che darà attuazione all’articolo 14 della delega fiscale, ma si potrebbe parlare di gioco anche nel documento di economia e finanze 2014 che viene presentato oggi a Palazzo Chigi.

Scritto da Amr
Il Def alla prova del Consiglio dei ministri: attesa per il gioco

Il consiglio dei ministri è convocato per questo pomeriggio alle ore 18 e in queste ore si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli del nuovo quadro previsionale. Oltre alle indicazioni sulla crescita attesa (che dovrebbe assestarsi sullo 0,8%, al massimo sullo 0,9%, contro l’1% previsto dal governo Letta; il deficit, invece, dovrebbe essere compreso, come già stimato, tra il 2,5% e il 2,6%.), magari anche grazie ai proventi dei giochi (anche il Def presentato dall’allora governo Monti dava cifre e dati sul loro apporto), il settore, operatori sociali in primis, guarda con particolare attenzione al capitolo Sanità, vista la questione tuttora pendente dell’effettivo inserimento della ludopatia nei Lea. A tale proposito pare che sia evitata la temuta ipotesi di tagli lineari alla sanità.

 

Tra gli interventi previsti nel Def, dovrebbero entrare quelli per coprire il taglio Irpef, anche se sembra difficile che in questa fase il governo intenda compensare in tutto o in parte chiedendo ulteriori aggravi fiscali al settore del gioco.

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