8500 A PIACENZA - Piacenza è la provincia che, in assoluto ha espresso il maggior contributo, con oltre 8.500 firme raccolte, al conseguimento di questo straordinario risultato che supera abbondantemente l’obiettivo iniziale delle 10.000 firme. Altrettanto rilevanti i contributi dei comuni della provincia di Bologna con 6.616 con in testa il comune capoluogo che ha raggiunto le 5.273; dei comuni della provincia di Forlì/Cesena che hanno raccolto oltre 3.600 firme; dei comuni della provincia di Ravenna con oltre 2.700 firme; dei comuni di Rimini e Riccione con quasi 3.200, dei comuni della provincia di Modena con quasi 1.500 firme, dei comuni della provincia di Ferrara con circa oltre 1.000 firme e infine i comuni della provincia di Parma con 127 firme.
81MILA IN ITALIA - Le firme raccolte in Emilia-Romagna e nelle altre regioni italiane sono oltre 81.000, abbondantemente oltre la quota di sicurezza fissata dal comitato promotore a 50.000. Ma soprattutto nelle ultime settimane, ricorda l'Anci Emilia Romagna, "la campagna di mobilitazione ha raccolto significative adesioni anche in altre regioni e città della Lombardia, del Veneto, del Piemonte, della Puglia e della Sicilia. Al di là dei numeri, che sono comunque importanti perché danno forza e credibilità alla proposta di legge e testimoniano di una mobilitazione molto ampia, la raccolta delle firme è stata l’occasione, a giudizio del coordinamento regionale, per costruire una grande rete, con tanti collegamenti, nodi e intersezioni che hanno dato vita a un nuovo movimento fatto da istituzioni, associazioni e cittadini".
SINDACI INCONTRANO LA BOLDRINI - Una delegazione di amministratori dei comuni emiliano-romagnoli, composta dal Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, dall’Assessore del Comune di Bologna Nadia Monti, dal Vice Sindaco di Forlì, Giancarlo Biserna, dal Sindaco di Caorso, Fabio Callori e dal Direttore regionale di Legautonomie, Paolo Pirazzini, parteciperà mercoledì 9 aprile alla consegna delle firme e all’incontro con la presidente della Camera dei deputati, On. Laura Boldrini.
PUNTO DI PARTENZA - "Il deposito delle firme - sottolinea l'Anci - non rappresenta la conclusione del lavoro avviato ma un punto di partenza per rilanciare, rafforzandolo, l’impegno degli Enti Locali dell’Emilia-Romagna a sostegno delle azioni rivolte ad ottenere, dal parlamento nazionale, un quadro di norme finalmente coerenti con l’obiettivo di contrastare, prevenire e curare la ludopatia".