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Umbria, per commissione inchiesta su criminalità e dipendenze è “emergenza per volumi gioco”

11 giugno 2014 - 11:11

L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha preso atto, durante i lavori di questa mattina, della relazione per l'anno 2014 della Commissione d'inchiesta ‘Analisi dei fenomeni di criminalità organizzata e tossicodipendenze’, illustrata in Aula dal presidente dell'organismo consiliare, Paolo Brutti, che ne ha sintetizzato i contenuti mettendo in evidenza che due sono i problemi su cui si sono focalizzati i lavori della Commissione: la droga, “la dimensione e l’estensione del consumo e dello spaccio di sostanze illecite in Umbria, specie a Perugia, è di una vastità allarmante” e la ludopatia, “una dipendenza con gravissime ricadute, associata a rilevanti contiguità tra sale da gioco e organizzazioni malavitose”.

Scritto da Redazione
Umbria, per commissione inchiesta su criminalità e dipendenze è “emergenza per volumi gioco”

 

“In Umbria – ha affermato Brutti - il gioco d’azzardo legale muove ingenti somme di capitali. Secondo una ricerca effettuata da Auser e da Libera un anziano su tre è a rischio di dipendenza, la metà degli anziani gioca regolarmente, ma la febbre contagia tutti. Dai dati della Guardia di Finanza le sole giocate elettroniche superano i 2 milioni di euro al giorno, nel periodo gennaio-giugno 2013 gli incassi sono stati pari a oltre 200 milioni per le newslot e oltre 65 milioni per le video lotterie. A Perugia sono attive 14 sale dove si gioca con le video lotterie e circa 70 ce ne sono in provincia”.

 

LA SINTESI DELLA RELAZIONE 2014 DELLA COMMISSIONE DI INCHIESTA - Se ampie rappresentanze dell'universo giovanile (e non solo) si trovano alle prese con l'uso di stupefacenti e alcol, il gioco d'azzardo è la dipendenza degli over 65, ma anche dei giovani. Secondo una ricerca di Auser e Libera, in Umbria un anziano su tre è a rischio dipendenza, la metà gioca regolarmente e comunque la febbre del gioco contagia tutti. Dai dati forniti alla Commissione dalla Guardia di Finanza, le sole giocate elettroniche superano i 2 milioni di euro al giorno. Nel periodo gennaio-giugno 2013 gli incassi sono stati di oltre 200 milioni per le new slot e oltre 165 milioni per le videolotterie (il totale fa 365 milioni di euro in sei mesi). A Perugia sono attive 14 sale dove si gioca con le videolotterie, con 4.130 apparecchi in funzione ogni giorno (una slot ogni 40 abitanti) e circa una settantina di altri luoghi sparsi in tutta la provincia. Giocano di più i cittadini di Terni, con oltre 20 punti videolotterie attivi in città. Nel solo mese di giugno 2013 gli incassi di videolotterie e new slot in provincia di Perugia hanno raggiunto i 40 milioni di euro. E a queste cifre si devono aggiungere i proventi del gioco clandestino, soprattutto via internet, che hanno dimensioni simili.

 

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