skin

Basilicata, Romaniello (Sel): "Legge sul Gap in Consiglio a settembre"

22 agosto 2014 - 08:20

Alla prima seduta utile, probabilmente il 15 o il 23 settembre, la nostra bozza di provvedimento tornerà in Consiglio per l'approvazione finale. Lo anticipa a Gioconews.it Giannino Romaniello (Sel), primo firmatario della proposta di legge 'Misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico.

Scritto da Fm
Basilicata, Romaniello (Sel): "Legge sul Gap in Consiglio a settembre"

 


Dopo il passaggio in commissione Bilancio, che ha verificato la conformità della legge dal punto di vista finanziario la pdl va finalmente al voto dell'assemblea regionale mantenendo sostanzialmente inalterato il suo impianto.
 

SGRAVI IRAP - Fra i punti forti della proposta, ricorda il consigliere Sel, ci sono gli sgravi fiscali, pensati per disincentivare gli esercizi pubblici a installare apparecchi da gioco, con una diminuzione dell'Irap, e un'ammenda di 500 euro per i gestori che non predispongono nei propri locali un'area dedicata alle informazioni sui rischi del gioco compulsivo.

COMMISSIONE DI VERIFICA - "L'unica vera modifica apportata al testo originario - sottolinea Romaniello - è quella relativa alla parte sulla composizione della commissione che vigilerà sull'applicazione della legge: abbiamo tolto i due consiglieri regionale e al loro posto abbiamo messo un rappresentante del mondo dell'associazionismo".

 

IL GIOCO DELLE REGIONI - Di pari passo, l'iter dei provvedimenti per il contrasto al gioco compulsivo prosegue anche per altre regioni italiane. In Lombardia, già dotata di legge, si attende l'approvazione definitiva del regolamento sull'accesso alle sale da gioco (che ha già ricevuto il placet della Giunta, ma è ancora al vaglio della Commissione competente): fra le norme più attese, c'è l’obbligo del gestore di chiedere la carta d’identità che attesti la maggiore età da parte di chi vuole giocare.


VALLE D'AOSTA - Tutto fermo, almeno fino all'8 settembre, in Valle d'Aosta. Dopo le audizioni dei rappresentanti del mondo del sociale, che hanno chiesto fra l'altro di riportare il gioco negli spazi deputati, come i Casinò, con una distanza minima di 500 metri da luoghi sensibili, sgravi Irap e il divieto di pubblicità, l'obiettivo è l'unificazione delle proposte di legge presentate sul tema dalla Giunta e dalla minoranza (composta dai gruppi consiliari Pd Sinistra VdA, M5S, Uvp e Alpe).

UMBRIA - Situazione analoga in Umbria, dove la commissione regionale alla Sanità e servizi sociali ha unificato le tre proposte di legge di iniziativa consiliare, presentare da Monacelli (Udc), Dottorini (Idv) e dai consiglieri Zaffini, De Sio, Lignani Marchesani (Fd'I), Mantovani, Monni e Rosi (Ncd), il disegno di legge della Giunta regionale e, in ultimo, una serie di osservazioni provenienti dall'associazione Libera, prese in considerazione per la stesura del testo finale da mandare in Aula. Resta da sciogliere il nodo relativo alla quantificazione degli oneri recati dalle varie disposizioni e delle relative coperture.

TUTTO FERMO - In stand by anche i provvedimenti in discussione in Veneto, nonostante le continue sollecitazioni a mezzo stampa  dei firmatari Stefano Valdegamberi (Futuro popolare), Claudio Sinigaglia (PD), Stefano Peraro (UDC) e Antonino Pipitone (IdV), che hanno chiesto al presidente del Consiglio Clodovaldo Ruffato un intervento rapido della Regione in materia.
In attesa di evoluzioni Sicilia, Sardegna ed Abruzzo.

 

 

Articoli correlati