skin

Comune Roma, Leonori: "Vietate tutte le pubblicità al gioco"

01 settembre 2014 - 15:54

Questa decisione è il frutto di tante sollecitazioni che ci sono giunte da alcuni movimenti ed associazioni della città e procede di pari passo con l'iter del regolamento su sale ed apparecchi promosso dal consigliere Dario Nanni. Con queste parole,  l’assessore comunale a Roma produttiva, Marta Leonori, commenta a Gioconews.it l'inclusione di misure sul gioco nel Piano regolatore degli impianti pubblicitari, insieme ai divieti di messaggi sessisti o che mettano in discussione libertà civili.

Scritto da Fm
Comune Roma, Leonori: "Vietate tutte le pubblicità al gioco"

 

 La misura è contenuta in un emendamento al Piano regolatore approvato dall'Assemblea capitolina e si aggiunge all'approvazione di un emendamento al Bilancio che prevede il raddoppio delle spese di istruttoria per gli esercizi comerciali che installano slot machine. "Non si tratta di cifre che prese singolarmente incidono sulla vita e sul portafoglio degli esercenti, ma riteniamo che sia comunque un segnale importante  da parte dell'amministrazione - prosegue Leonori. Stiamo seguendo quanto accade a livello nazionale, le misure prese dagli altri Comuni e anche i lavori dei Tar, che recentemente hanno ribadito i poteri dei sindaci in materia di gioco". 

 

NUOVA GARA PER GLI IMPIANTI - A fine anno, prosegue l'assessore "dopo la scadenza di quelle ancora in essere, indiremo nuove gare sugli impianti pubblicitari pubblici e privati, facendo attenzione che vengano rispettati anche il  divieto di 'promuovere' il gioco. Allo scopo, ci sarà una commissione esterna che vigilerà  - forse il jury nazionale della pubblicità - e a cui ssi potranno segnalare i messaggi pubblicitari che non rispettano il regolamento.  Saranno tutti rimossi e sanzionati". 

PRESTO ANCHE IL REGOLAMENTO COMUNALE - Le disposizioni sulla pubblicità arrivano a pochi giorni di distanza dall'annuncio della ripresa dell'iter del regolamento comunale sulle sale giochi, proposto dal consigliere Pd Dario Nanni nell'ottobre 2013. Il provvedimento passerà nuovamente in commissione Personale, statuto e sport per recepire le modifiche al testo proposte da quindici municipi e ad includere nella bozza alcune misure già contenute sul testo unico ora in fase di approvazione presso la Commissione parlamentare Affari sociali ('Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d’azzardo patologico', ndr) in materia di orari, distanze da luoghi sensibili, o presenza dei bancomat all'interno delle sale.

 

Articoli correlati