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Reggio Emilia, Comune: "Per nuove aperture sale gioco, necessario via libera del consiglio"

13 ottobre 2014 - 09:27

L'insediamento di sale da gioco pubbliche come sale bingo, sale dotate di slot o videolottery e le sale scommesse, visti i considerevoli carichi urbanistici a cui sono legate in termini di traffico e parcheggi, dovrà infatti essere prevista e programmata all'interno del Poc e quindi essere sottoposta al giudizio del Consiglio comunale. Lo prevede il piano di rigenerazione urbana presentato dal Comune di Reggio Emilia alla Commissione consiliare Assetto e uso del territorio.

Scritto da Fm
Reggio Emilia, Comune: "Per nuove aperture sale gioco, necessario via libera del consiglio"

 

 

Non basterà più, si legge ancora nel documento, "che la loro presenza sia prevista all'interno degli ambiti specializzati per attività produttive e che possano disporre di un'elevata dotazione di parcheggi. Per aprirle sarà necessario seguire un iter più articolato e confrontarsi con la volontà politica dell'intera città".

ANCHE A TERNI - Una misura che ha pochi precedenti in Italia. Fra i casi noti, allo stato attuale, c'è quello dell'amministrazione comunale di Terni, che lo scorso febbraio ha stabilito una modifica alle norme tecniche di attuazione del Prg per cui per ogni richiesta di apertura di sale da gioco sarà necessaria una delibera specifica del Comune.

 

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