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Gambling, più che una dipendenza: una due giorni di lavoro e confronto a Roma

15 ottobre 2014 - 08:08

Una due giorni di riflessioni tra esperti ma anche (e soprattutto) di formazione per gli addetti ai lavori del settore. Si tiene oggi e domani, all’E20 Eur di Piazzale degli Archivi, a Roma, il congresso internazionale intitolato: ‘Gambling, more than a new addiction’.

Scritto da Redazione
Gambling, più che una dipendenza: una due giorni di lavoro e confronto a Roma

L'evento, organizzato dalla Società Italiana di Psichiatria, Società Italiana di Psichiatria delle Dipendenze, Alea - Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio e Easg - European Association for the Study of Gambling, prevede un contributo formativo rivolto agli operatori del gioco pubblico, in un momento in cui si parla sempre di più di prevenzione e cura delle dipendenze di gioco e del ruolo che ha e può avere l'industria su questo fronte.

L'evento promosso dall'associazione degli psichiatri vuole contribuire in maniera concreta su questi temi, attraverso un congresso che riunirà i principali esperti in ambito internazionale e che prevede la partecipazione dei Monopoli di Stato.

 

OBIETTIVI - Il Convegno Internazionale ‘Gambling. More than an addiction’ si propone appunto di sensibilizzare ed aggiornare su questo tema gli addetti ai lavori (in particolare medici, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica, infermieri, amministratori del comparto sanitario, politici e media ). Nel corso dello stesso convegno si terra la prima giornata di studi rivolta  agli operatori del settore gaming (direttori o gestori di sale giochi, di sale Vlt, di sale bingo, di punti gioco ed esercizi autorizzati) dedicata alla condivisione di nozioni e strumenti finalizzati al riconoscimento preventivo di una condizione di gioco problematico”. A questo scopo, sono stati invitati alcuni tra i maggiori esperti internazionali per quanto riguarda la ricerca e la clinica del gioco d’azzardo problematico e patologico.

Nei due giorni della Conferenza verranno privilegiati  i seguenti temi: dimensione del fenomeno; strategie d’intervento per il riconoscimento precoce del gioco d’azzardo non ricreativo; strumenti terapeutici; bisogni emergenti; organizzazione dei servizi; aree privilegiate di ricerca.

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