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Stabilità: accordo a metà sui 200 milioni, 'anticipati' dai concessionari

30 aprile 2015 - 07:53

Roma - Il 30 aprile è arrivato e con esso la scadenza fissata dal governo per il versamento dei 200 milioni quale prima tranche del contributo imposto alla filiera dalla Legge di Stabilità. A non essere arrivato, però, è l'accordo di filiera, fortemente auspicato dal Ministero dell'Economia e da una parte del settore - dopo vari inviti, da più parti, a un'assunzione generale di responsabilità - con le esigenze delle singole categorie che continuano a prevalere su quelle collettive. E il problema ampiamente discusso e analizzato in questi giorni tra gli addetti ai lavori e i rappresentanti del Mef, risulta risolto soltanto in parte. Quella più cara all'Esecutivo e relativa al versamento dei 200 milioni che, con tutta probabilità, avverrà in maniera completa da parte delle tredici concessionarie. Mentre rimane completamente aperto il fronte interno alla filiera, con una serie di rapporti da sanare e, volendo, ricostruire.

Scritto da Redazione GiocoNews.it
Stabilità: accordo a metà sui 200 milioni, 'anticipati' dai concessionari


LA SITUAZIONE ATTUALE - La grande concertazione degli ultimi giorni, tuttavia, non è stata completamente vana. Anzi. In primis perchè è riuscita - seppure in extremis e con qualche mal di pancia - ad avvicinare una parte dei concessionari a una parte di gestori (quelli rappresentati da Acadi e As.Tro), in un accordo di massima per la ripartizione delle quote. Ma soprattutto è servita ai concessionari a introdurre il principio della "anticipazione", sottoscritto dal Ministero, stabilendo cioè che i duecento milioni che si andranno ad incassare nelle prossime ore saranno da considerarsi un contributo che viene appunto "anticipato" dalle tredici società, le quali dovranno poi rifarsi su gestori ed esercenti di riferimento nelle modalità consentite dalla legge. Ma con l'impegno ulteriore del governo a emanare un decreto legge che stabilisca le modalità certe di versamento dei restanti 300 milioni della Stabilità attesi per fine ottobre. Con IMPEGNO DEL GOVERNO - Quello che i concessionari hanno chiesto è stato un impegno scritto da parte del Ministero rispetto a tali principi: e anche se nella prima stesura del documento - secondo quanto apprende GiocoNews.it - le garanzie proposte sarebbero state ritenute insufficienti da alcune società, chiedendo una diversa formulazione - l'esito dell'incontro di ieri sera lascia intendere che la quadratura del cerchio è davvero vicina e che una parte di accordo - quello tra governo e concessionari - si potrà chiudere nei tempi previsti.

 

 

LE STIME SULLA RACCOLTA - Ad oggi, secondo le stime raccolta da GiocoNews.it, nelle casse dei concessionari sarebbero entrati dirca 75 milioni dei 200 previsti dalla Stabilità, a cui si aggiungerebbero altri 40 milioni garantiti dai gestori che hanno aderito nelle ultime ore. Ciò significa che i tredici concessionari dovranno anticipare una quota vicino ai 90 milioni di euro che, in vari casi, dovrà essere trattenuta dal contributo relativo allo 0,5 per cento della raccolta proveniente dalla rete a cui hanno diritto le tredici società secondo i rapporti di concessione e che stavolta rimarrà in larga parte nelle casse dello Stato.

 

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