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Tassa 500 milioni, Baretta (Mef):'Chi non paga è fuorilegge'

21 settembre 2015 - 07:39

Il sottosegretario con delega ai giochi ricorda la scadenza ma non esclude la soluzione politica.

Scritto da Amr
Tassa 500 milioni, Baretta (Mef):'Chi non paga è fuorilegge'

 

I 300 milioni di euro previsti dalla seconda tranche della tassa imposta dalla Legge di Stabilità per l'anno corrente agli operatori vanno pagati.  Chi non lo farà sarà considerato fuori legge. È il messaggio - forte e chiaro - lanciato alla filiera degli apparecchi dal sottosegretario all'Economia, con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta, che in un'intervista rilasciata alla rivista Gioco News e pubblicata sul prossimo numero di ottobre - a breve in distribuzione - interviene sui tanti temi 'caldi' per il settore. Primo su tutti quello dei 300 milioni da pagare entro la fine del prossimo mese dagli operatori di slot e Vlt.

 

 POSSIBILE INTERVENTO DEL GOVERNO - Nel dialogo con Baretta, tuttavia, emergerebbe anche qualche speranza rispetto a un possibile intervento del governo in grado di riallineare la situazione ed evitare il default ravvisato dagli addetti ai lavori. Anche se la soluzione al problema non è ancora definitiva. Alla nostra domanda sul tema, con cui evidenziamo anche il fatto che la Legge di Stabilità per il 2016 arriverebbe troppo tardi per pensare a una soluzione sui 300 milioni, il sottosegretario risponde così: “Spettava ai concessionari, che poi si sarebbero dovuti rifare sulla filiera, pagare la prima tranche della tassa da 500 milioni, e così è stato, come previsto dalla legge. Non spetta a noi determinare se poi gli stessi soggetti hanno recuperato parte della somma sulla filiera. Quanto alla seconda tranche è vero che il 31 ottobre, termine ultimo per il suo pagamento, la legge di Stabilità non sarà stata ancora approvata dal Parlamento (l'invio ai suoi due rami e all'Unione Europea è prevista entro il giorno 15, Ndr) ma sarà già stata presentata dal governo e visto che da parte dell’esecutivo c’era un impegno in questo testo a inserire diverse voci, non vedo ragione perché non possa e non debba essere pagata. So che c’è in corso una discussione se pagare o meno. Ma chiariamo che è legge dello Stato che questi 300 milioni di euro devono essere versati, e che chi non li pagherà sarà fuori legge. Ciò premesso, poiché nella discussione che c’è stata sul tema in questi mesi avevamo preso un impegno a favore della filiera per quanto per esempio riguarda la tassazione sul margine, e nel redigere delle regole di equilibrio interno alla filiera, se tali disposizioni saranno inserite nella legge di Stabilità è come se avessimo, su questo tema, dato attuazione alla delega fiscale. Ripeto: la seconda rata va pagata, a maggior ragione se in Stabilità mettiamo norme condivise”.
 
Ecco quindi che si apre uno spiraglio per gli operatori. Ma certo, questa volta, sarà difficile ipotizzare che i concessionari possano di nuovo compiere un salto nel buio impegnandosi per l'intera filiera visto che la cifra complessiva non ci sarebbe nelle casse delle tredici società che gestiscono le reti di apparecchi.
 
 

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