skin

Venezia, l'assessore De Martin: 'Sulle sale gioco non accettiamo lezioni'

19 maggio 2016 - 16:11

Polemica a Venezia sulla questione delle sale Vlt, le precisazioni dell'assessore comunale all'Edilizia privata De Martin.

Scritto da Redazione
Venezia, l'assessore De Martin: 'Sulle sale gioco non accettiamo lezioni'

Forte polemica a Venezia sulle sale slot e Vlt che stanno nascendo ed è ora l'assessore comunale all'Edilizia privata, Massimiliano De Martin a precisare, in risposta ad alcune dichiarazioni alla stampa locale dell'ex assessore Andrea Ferrazzi , che “il regolamento edilizio è stato adottato dal commissario straordinario - dottor Vittorio Zappalorto - con i poteri del consiglio comunale e non, come Ferrazzi vorrebbe far credere, dall'amministrazione Orsoni, di cui Ferrazzi era proprio assessore all'Uranistica e all'Edilizia. A differenza di quanto afferma Ferrazzi, il regolamento edilizio adottato con deliberazione n. 42 in data 2 aprile 2015 trova applicazione, nel regime di salvaguardia di cui all.art. 29 della LR Veneto n. 11/2004. In particolare l'articolo 30 dell'adottato regolamento edilizio, contenuto nella parte prima (e pertanto applicabile in regime di salvaguardia)  disciplina le 'sale da gioco e l'installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito - sale scommesse', introducendo importanti limitazioni in materia di distanze da numerosissimi luoghi sensibili (500 metri, calcolati in linea d'aria). L'articolo in questione è stato introdotto specificamente nella fase in cui il dottpr Vittorio Zappalorto era commissario straordinario per la gestione provvisoria dell'Ente, e non è in alcun modo riconducibile all'operato dell'ex assessore Ferrazzi”.

De Martin evidenzia inoltre che “durante l'amministrazione Orsoni sono state aperte numerose attività di sala gioco e scommesse senza destare alcuna indignazione da parte dell'allora assessore all'Edilizia. L'amministrazione Brugnaro, non solo ha voluto riconfermare la previsione inserita dal commissario straordinario ma sta anche lavorando attivamente per far sì che le previsioni contenute nel regolamento edilizio adottato siano tenute in considerazione dalla Questura in sede di rilascio dei permessi di sua competenza. Di tale necessità, in precedenza mai sollevata, l'amministrazione comunale ha investito formalmente anche l'Ufficio Territoriale di Governo. Sono inoltre in fase di studio e realizzazione ulteriori limitazioni circa il funzionamento di queste strutture e circa gli orari di apertura e gestione delle stesse. A differenza delle precedenti amministrazioni, la giunta Brugnaro intende affrontare con i fatti questo preoccupante fenomeno, non limitandosi a miseri slogan lanciati a mezzo stampa".

Articoli correlati