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Comune Bergamo: 'Slot, scommesse e gratta e vinci vietati per 6 ore al giorno'

27 maggio 2016 - 08:10

Il Comune di Bergamo vara regolamento sui giochi che vieta slot, scommesse e gratta e vinci per 6 ore al giorno, in tre fasce orarie.

Scritto da Fm
Comune Bergamo: 'Slot, scommesse e gratta e vinci vietati per 6 ore al giorno'


Dalle 7.30 e le 9.30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21. Secondo quanto apprende Gioco News da fonti dell'ufficio stampa del Comune sono tre le fasce orarie in cui verrà proibito il gioco a Bergamo, come prevede il nuovo regolamento comunale presentato oggi, 27 maggio, un unicum nelle azioni di contrasto del Gap promosse dagli enti locali. "Abbiamo deciso di intervenire su tutto il gioco, non solo sulle slot, ma anche su scommesse e gratta e vinci. Sono consentiti solo bingo, Totocalcio e Lotto perché hanno meccanismi diversi".


"Questi ultimi sono giochi che non provocano l'isolamento o la dipendenza dimostrati nelle slot - dicono dal Comune - e funzionano con regole diverse: il Lotto ha tre estrazioni settimanali, il Totocalcio una, mentre il bingo qui a Bergamo è vissuto come un momento di aggregazione".

 

Oltre al regolamento vero e proprio è prevista la promozione di una campagna di comunicazione sui rischi del gioco patologico, diffusa "anche sui sacchetti del pane", fanno sapere ancora dal Comune.

 

Il provvedimento di Bergamo arriva a circa due anni di distanza dall'avvio dei lavori sul tema: il sindaco Giorgio Gori aveva infatti promesso un'ordinanza per limitare gli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco già nel novembre 2014 per poi ribadire la sua intenzione ai primi di marzo 2016, nel corso della Conferenza Nazionale delle Regioni sul contrasto al gioco d'azzardo organizzata dalla Regione Lombardia. 
 
In quell'occasione Gori aveva manifestato una posizione decisamente meno proibizionista di quella espressa da altri sindaci, sottolineando la sua contrarietà "a mettere fuorilegge il gioco, che altrimenti potrebbe finire nelle mani della malavita". L'obiettivo deve "essere di contenerlo e regolarlo, il settore non va demonizzato, ma analizzato, compreso e regolamentato".
 

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