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Giochi, Pastorino (Sts): 'Pronti a riscrivere regole dopo accordo con Regioni'

15 luglio 2016 - 15:15

Giorgio Pastorino (Sts) lancia le proposte per le tabaccherie: riduzione slot del 40 percento, locali ben strutturati ed esercenti 'certificati'.

Scritto da Fm
Giochi, Pastorino (Sts): 'Pronti a riscrivere regole dopo accordo con Regioni'

 

"Mi auguro che nella seduta della Conferenza Unificata Stato-Regioni ed enti locali del 21 luglio si chiuda davvero l'accordo con i territori. Se non chiude adesso arriveremo a settembre-ottobre, un periodo già molto 'caldo' per il Governo per questioni nazionali ed internazionali, con il rischio di un rinvio infinito dei nuovi bandi per il gioco". Lo sottolinea a Gioconews.it Giorgio Pastorino, presidente del Sindacato totoricevitori sportivi, dopo l'incontro avuto con il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, in materia di riordino dei giochi.

 

"Abbiamo proposto al sottosegretario di fare un contingentamento delle slot nelle tabaccherie, con una diminuzione del 40 percento. Portando così il numero degli apparecchi installati da una media di tre ad una di due, a seconda delle dimensioni dei locali. Una proposta che va nella direzione già auspicata dallo stesso Baretta e dai territori", evidenzia Pastorino.

In materia di rinnovo delle Awp, il Sindacato ha chiesto che "il cambio generazionale degli apparecchi avvenga il più presto possibile, non tanto per il collegamento in rete ma per la possibilità di inserire meccanismi che ne consentano l'attivazione solo da parte dell'esercente e di eliminare alla radice il problema dell'accesso al gioco da parte dei minori", dice ancora il presidente di Sts.
 
A ciò si aggiunge la proposta di "certificare i locali con offerta di gioco, sia formando gli esercenti sia strutturando gli ambienti nel modo corretto, per renderli sì confortevoli per i giocatori ma anche per rendere più facile il controllo da parte di personale qualificato, che potrà monitorare l'eventuale ingresso di minori e le persone che potrebbero dare segnali di squilibrio e manifestare sintomi di Gap. La formazione deve essere mirata, a seconda del tipo di locale: non ha senso farne una uguale per tutti. Se la tabaccheria, ad esempio, è vicina ad una scuola, serve una preparazione di un certo tipo, se è vicina ad un centro anziani ne serve un'altra. Per chi è 'formato' non serve l'applicazione del distanziometro, che invece deve restare valido per chi non acquisisce questa certificazione".
 
"Da quel che ha detto Baretta a margine dell'ultimo tavolo tecnico per il riordino dei giochi siamo sulla stessa linea. Speriamo che il Governo sia bravo a trovare l'accordo con le Regioni: da lì si potrà partire per sviluppare una politica industriale per il settore e un'azione nei confronti delle attività commerciali, assicurando maggiore controllo e qualità. In quel caso, saremo pronti a sederci a un tavolo per decidere insieme le nuove regole", conclude Pastorino.
 

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