Conferenza Unificata sui giochi, verso il rinvio dell'accordo
Oggi 3 agosto la Conferenza Unificata sul riordino dell'offerta di gioco, ma si prospetta un rinvio per l'accordo.
Scritto da Anna Maria Rengo
Figura al primo punto all'ordine del giorno della Conferenza unificata convocata per oggi 3 agosto alle ore 14 in via della Stamperia, a Roma, l'intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali concernenti le caratteristiche dei punti di raccolta del gioco pubblico di cui all’articolo 1, comma 936, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. Tuttavia, anche se le Regioni hanno fatto sapere che vi prenderanno parte, sembra allontanarsi nel tempo la possibilità che si possa giungere all'auspicato accordo. Già l'incontro di ieri a Palazzo Chigi, cui le Regioni non hanno partecipato, lascia intendere che l'intesa preliminare, propedeutica alla formalizzazione in Conferenza, non è stata ancora trovata. Il nodo più difficile da sciogliere, e su cui le Regioni hanno già espresso le proprie riserve, è la classificazione delle sale, proposta dal governo.
Vale a dire una doppia classificazione, e solo i locali di tipo 'B', nelle intenzioni dell'esecutivo, sarebbero assoggettati ai distanziometri previsti dalle varie normative regionali. È dunque possibile che oggi si tenti di affrontare questo nodo, e che il governo presenti proposte alternative.