Napoli, Migliaccio: 'Attesa per il tavolo di confronto promesso da Comune'

"Per evitare polemiche ed affermazioni che potrebbero essere strumentalizzate, vorrei precisare che è evidente e logico che il Comune non possa discriminare e che quindi il regolamento è valido per tutti, ma la mia perplessità era relativa a come farà il Comune a farlo rispettare". Lo sottolinea Aldo Migliaccio, storico operatore del settore del gioco, replicando alle dichiarazioni dell'assessore di Napoli, Enrico Panini in merito all'ordinanza sui limiti orari vigente nel capoluogo campano.

"Mentre un esercizio di gioco lecito - prosegue Migliaccio - è facilmente controllabile in quanto se è chiuso non può vendere, bar e tabacchi, che hanno terminali multi-servizi, rimangono aperti e non tutti si comportano nella stessa maniera ed è indiscutibile che solo attraverso un monitoraggio sistematico con Adm sarebbe possibile evitare discriminazioni di fatto. Infatti, prima che l’assessore replicasse, abbiamo fatto verifiche sul territorio scommettendo senza problemi sia nei bar che nei tabacchi negli orari vietati. In relazione all’interpretazione richiesta all’Avvocatura sulle lotterie e gratta e vinci siamo convinti che non ci saranno discriminazioni da parte del Comune tra i prodotti definiti come 'giochi leciti'. Ad esempio, è utile ricordare, che sia il 10 e Lotto che le scommesse virtuali, hanno un risultato ogni 5 minuti e che lo stesso dipende da un'estrazione. Per il lotto il risultato è solo un numero, per le scommesse virtuali è un numero che identifica un filmato da proiettare e dal quale si evinceranno i vincitori, ma entrambi i prodotti sono governati dalla sorte e per questo quasi identici.