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Nardella (Comune Firenze): 'Sale giochi, slot accese dalle 16 alle 22'

02 settembre 2016 - 13:36

Da lunedì 5 settembre, a Firenze le slot  delle sale giochi potranno restare accese solo dalle 16 alle 22 secondo quanto stabilisce l'ordinanza del sindaco Dario Nardella.

Scritto da Redazione
Nardella (Comune Firenze): 'Sale giochi, slot accese dalle 16 alle 22'

 

Dopo Bergamo e Napoli, e in attesa di Roma e Torino, è Firenze a varare la propria ordinanza no slot. Da lunedì 5 settembre gli apparecchi da gioco potranno restare accesi solo dalle 16 alle 22, e non più dalle 12 alle 24 come consentito fino ad oggi.

 

"Abbiamo rilevato un aumento di slot nei locali aperti al pubblico e un aumento di sale giochi; c’è poi una esplosione di siti Internet, che non abbiamo strumenti specifici per contrastare. I numeri che si registrano sono allarmanti. Passiamo da 123 casi conclamati nel 2010 a 222 nel 2015, ma abbiamo motivo di ritenere che ci siano molti casi che non vengono denunciati: per vergogna, sottovalutazione, perché poche persone sanno che la ludopatia è una malattia”, sottolinea il sindaco Nardella.

 

“Siamo perfettamente coscienti che per combattere il fenomeno del gioco d’azzardo non basta scoraggiare le persone riducendo la presenza di questi luoghi, ma che bisogna lavorare anche sulla prevenzione e noi lo stiamo facendo. Attraverso i progetti che abbiamo con le scuole estenderemo la formazione dei nostri insegnanti perché possano sensibilizzare i ragazzi a partire dalle scuole medie e dalle scuole superiori, grazie alla collaborazione con l’Asl e la prefettura. I nostri ragazzi devono avere la consapevolezza del rischio che si nasconde dietro al gioco d’azzardo: si comincia per divertimento e si finisce ammalati”, ricorda il sindaco.
 
Insieme agli orari il Comune di Firenze cambia anche il  regolamento comunale sul gioco ed estende il distanziometro di 500 metri, oggi applicato a luoghi sensibili come  scuole, chiese, centro socio ricreativi e sportivi, secondo quanto previsto dalla legge sul Gap della Toscana, anche a centri anziani, mense, alloggi temporanei per i senza tetto, strutture di accoglienza e alloggi per sfrattati e economicamente disagiati. 
 
Oltre ai controlli delle forze del'ordine per verificare il rispetto dell'ordinanza sono previste una campagna di sensibilizzazione con volantini e brochure, e un’attività di formazione dei docenti per la prevenzione della dipendenza dal gioco negli istituti scolastici. “Il nostro obiettivo è prevenire il più possibile. La campagna di sensibilizzazione che stiamo portando avanti si sviluppa su più livelli per poter intercettare tutte le fasce della popolazione: per raggiungere i più giovani dobbiamo, ad esempio, agire in ambito informatico, sfruttando anche i social network, mentre per raggiungere gli anziani dobbiamo lavorare a livello dei centri anziani e sfruttare i canali tradizionali canali della comunicazione come ad esempio volantini e depliant con le varie informazioni anche sulla presa in carico delle persone da parte degli operatori”, conclude l'assessore Sara Funaro.

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