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Baretta: '133mila macchine via da mercato con proposta del governo'

10 novembre 2016 - 14:52

Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta evidenzia gli effetti sul mercato della proposta governativa di riordino dell'offerta.

Scritto da Sara Michelucci
Baretta: '133mila macchine via da mercato con proposta del governo'

Roma - “Ci sono le condizioni per arrivare a una soluzione già la prossima settimana”. Lo sottolinea il sottosegretario all'Economia con delega al gioco, Pier Paolo Baretta, in riferimento all'intesa da raggiungere in sede di Conferenza Unificata sul riordino dell'offerta di gioco in Italia. Nella seduta di oggi 10 novembre l'esecutivo ha presentato un nuovo documento: "Nella proposta del governo l'effetto del provvedimento di anticipazione al 2017 della riduzione di Awp, a cominciare da bar e tabacchi e dai generalisti secondari, comporta, in un anno, la riduzione di 265mila macchine (il 30 percento si applica infatti ai 378mila apparecchi esistenti al 31 luglio 2015). Considerando che attualmente gli apparecchi presenti sul mercato sono 398mila, la riduzione effettiva sarà del 33 percento. Ciò significa togliere dal mercato circa 133mila macchine", così suddivise: circa 114mila da Awp da bar e tabacchi (oggi ne sono installate circa 221mila) e 19mila circa dagli esercizi generalisti secondari. Ciò comporta la realistica previsione di riduzione di circa il 30/35 percento complessivo dei punti vendita tra bar e tabacchi che ospitano Awp e generalisti secondari.

Baretta commenta anche l'esito della Conferenza Unificata di oggi: "Prendo positivamente atto della sostanziale condivisione, da parte di Regioni ed Enti locali, del documento presentato dal Governo sulla riforma dei giochi. Nel merito va precisato che la riduzione, che proponiamo, di circa 133mila Awp, è certa e non prevede recuperi o spostamenti, così come per la riduzione dei punti gioco che ne consegue. Sono escluse, quindi, aperture di punti gioco aggiuntivi. La richiesta emersa oggi da parte delle Regioni e degli Eell, di una distribuzione territoriale dei punti gioco, sulla base di criteri condivisi - tipo la densità degli abitanti - merita di essere approfondita, anche in una prospettiva di maggiore omogeneità nazionale dell'offerta di gioco, come è il caso degli orari di apertura o della qualità dei punti gioco.

In questa ottica, che prefigura l'intesa, prendo atto della richiesta di ulteriori approfondimenti sui punti sopraindicati. È necessario, peró, che si arrivi ad una definitiva conclusione in tempi molto ristretti; anche allo scopo di presentare in sede di legge di bilancio la norma necessaria per anticipare al 31 dicembre 2017 la riduzione del 30 percento delle Awp. Alla luce di tutto ciò, restiamo in attesa di una rapida convocazione di una conferenza ad hoc, che ci consentirà di raggiungere, a stretto giro, l'adozione di una riforma tanto attesa, quanto necessaria".

 

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