Gori (Comune Bergamo): 'Danno erariale? Non ci facciamo intimidire'
Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, rispedisce al mittente le accuse di Sts sul danno erariale che sarebbe stato causato da ordinanza sui giochi.
Scritto da Redazione
"Se questi dati fossero veri non potremmo che rallegrarci, poiché il 27 percento di 284,7 milioni corrisponderebbe a ben 76 milioni di euro in un anno".
Lo dichiara il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, a commento dell'esposto presentato dal Sindacato totoricevitori sportivi alla Corte dei Conti contro le ordinanze orarie dei Comuni, che avrebbero provocato una diminuzione delle entrate derivanti dalla tassazione del gioco legale.
"Una cifra ragguardevole, che, se si riversasse nell’economia reale, come auspichiamo, porterebbe nelle casse dello Stato un gettito certamente superiore al 10percento. La denuncia alla Corte dei Conti sembra più un modo per intimidire i sindaci (che ovviamente non si faranno spaventare)", conclude il sindaco.