Panucci (Confindustria): 'Misure su gioco non hanno eguali in Europa'
L'audizione del direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci, in commissione Bilancio di Camera e Senato sulla Manovra Bis.
Scritto da Sm
Proseguono le audizioni in Commissione Bilancio di Camera e Senato sul testo "Modifiche al decreto sugli interventi per le zone colpite dal terremoto, audizione di associazioni e sindacati", che prevede misure anche sul gioco.
Nella sua audizione, il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci, sottolinea: "L'inasprimento della tassazione sul gioco che non ha eguali in Europa". Si sottolinea "la necessità di bilanciare gli interventi di finanza pubblica con l'esigenza operativa delle imprese".
Secondo il direttore "la sensazione è che il settore del gioco venga considerato un bancomat per le esigenze di bilancio che vengono di volta in volta rilevate da parte dello Stato e assistiamo all'ennesimo aumento del prelievo erariale unico per gli apparecchi da intrattenimento e questo avrà delle conseguenze importanti e inciderà irreversibilmente sull'equilibrio economico e finanziario di tutto il comparto del gioco. Il comparto degli apparecchi garantisce 150mila posti di lavoro e ha un livello di tassazione che non ha eguali in Europa con 52,5 percento per le Vlt e 64,3 percento per le Awp. Parliamo di una media del 22 percento in Germania, 38 percento in Spagna e 25 percento nel Regno Unito. Occorrono soluzioni alternative rispetto alle quali le associazioni di categoria sono assolutamente disponibili".