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Cagliari: arrivano limiti orari e distanze per il gioco

05 maggio 2017 - 08:04

L'ordinanza del sindaco di Cagliari Massimo Zedda prevede le distanza minime tra le apparecchiature da gioco e i luoghi sensibili e gli orari per le slot.

Scritto da Mc
Cagliari: arrivano limiti orari e distanze per il gioco

Nuova ordinanza sul gioco, questa volta nel capoluogo sardo. Dal 4 maggio è in vigore l'ordinanza del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che prevede una nuova regolamentazione degli orari di apertura al pubblico e delle distanze minime dai luoghi sensibili delle sale da gioco e degli esercizi nei quali sono installate le apparecchiature da gioco lecite.
Pertanto, in queste attività presenti nel territorio del Comune di Cagliari, dovranno essere rispettate le seguenti disposizioni: l'orario di esercizio delle sale gioco autorizzate ex art.86 Tulps sarà dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23, tutti i giorni, festivi compresi; il funzionamento degli apparecchi di gioco lecito di cui all'art.110 comma 6 del Tulps in altre tipologie di esercizi autorizzati ex art.86 (bar, ristoranti, alberghi, rivendite tabacchi, esercizi commerciali, ricevitorie del lotto, etc) ed ex art.88 (agenzie di scommesse, negozi di gioco, sale bingo, negozi dediti esclusivamente al gioco, etc) del Tulps, sarà possibile dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23, tutti i giorni, festivi compresi.

 

Le sale biliardo e le sale bowling autorizzate ai sensi dell'art.86 del Tulps sono escluse dall'applicazione di questa nuova regolamentazione in quanto la natura della loro attività è prevalentemente sportiva.
Gli apparecchi di gioco lecito di cui all'art.110 comma 6 del Tulps eventualmente installati nelle sale biliardo e sale bowling, sono soggetti agli stessi orari di funzionamento previsti per le altre attività.

Con la stessa ordinanza viene stabilito, inoltre, che le sale giochi e gli esercizi in cui siano stati installati apparecchi di gioco lecito, siano ubicati ad una distanza minima di cinquecento metri dai luoghi sensibili come istituti scolastici di ogni ordine e grado, strutture sanitarie ed ospedaliere, luoghi di culto (art.7 del D.L. 158/2012). La distanza deve essere calcolata considerando il raggio di cinquecento metri tra i due punti più vicini del luogo sensibile e della nuova sala giochi e/o esercizio in cui siano installate le apparecchiature da gioco.

Tale obbligo di distanza riguarda le nuove installazioni o le aperture di nuove sale da gioco, effettuate dopo l'ordinanza del sindaco. Sono esclusi dal provvedimento non solo gli apparecchi già lecitamente installati, ma anche quelli che, per ragioni tecniche, perché diventati vetusti o per modifiche imposte da leggi o regolamenti, siano da sostituire.

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