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Morando: 'Auspicabile riequilibro di imposizione tra gioco online e terrestre'

12 maggio 2017 - 07:15

In Commissione Bilancio della Camera il vice ministro Morando ritiene auspicabile spostare parzialmente l’imposizione dal gioco tradizionale a quello online.

Scritto da Sara
Morando: 'Auspicabile riequilibro di imposizione tra gioco online e terrestre'

In Commissione Bilancio della Camera interviene sulla Manovra Bis anche il vice ministro Enrico Morando: "In merito alle disposizioni in materia di giochi, nell’osservare come venga diffusamente proposto un riequilibrio, a parità di gettito, fra la tassazione del gioco online e quella del gioco tradizionale" fa presente di ritenere "auspicabile e tecnicamente possibile spostare parzialmente l’imposizione dal gioco tradizionale a quello online".

IL PARERE COMPLETO DELLA FINANZE - Anche la Commissione Finanze della Camera, nel parere espresso ieri 11 maggio sul testo della manovrina, sottolinea: "Con riferimento all’articolo 6, il quale incrementa per un ammontare di 500 milioni annui la misura della tassazione (in termini di prelievo erariale unico sulle somme giocate o di ritenuta sulle vincite) su alcune tipologie di giochi, valuti la Commissione di merito l’opportunità di ripartire tale incremento, oltre che sui giochi fisici, anche sui giochi on line, al fine di assicurare una più equilibrata distribuzione di tale aggravio di prelievo su tutti soggetti del comparto dei giochi pubblici, nonché evitando sperequazioni del carico fiscale tra sale giochi, gioco online regolare e service e provider esteri che forniscono piattaforme di gioco con base all’estero: in tale contesto valuti in particolare la Commissione di merito l’opportunità di prevedere, con riferimento ai cosiddetti casinò online, i quali non posseggono una licenza né dispongono di un dominio internet italiano, che gli intermediari finanziari operino una ritenuta sui flussi dei conti di gioco delle piattaforme di gioco online, tassando direttamente alla fonte le vincite realizzate su tali piattaforme".
GLI EMENDAMENTI - In commissione Bilancio della Camera il numero degli emendamenti supera i 2500. 

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