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Scandicci: niente slot a meno di 500 metri da luoghi sensibili

18 maggio 2017 - 07:22

Approvato dal Consiglio comunale di Scandicci (Fi) il regolamento comunale che stabilisce distanze da luoghi sensibili per le sale giochi di 500 metri. 

Scritto da Redazione
Scandicci: niente slot a meno di 500 metri da luoghi sensibili

Vietata l’apertura a Scandicci (Fi) di centri scommesse e spazi per il gioco con vincite in denaro ad una distanza inferiore a 500 metri da scuole di qualsiasi grado, luoghi di culto, centri socio ricreativi e sportivi, strutture sanitarie o socio assistenziali, oratori, discoteche, biblioteche, musei, giardini e parchi pubblici, capolinea e fermate di tramvia o di bus.

Oltre a questi luoghi di incontro, “al fine di evitare la disponibilità immediata di denaro”, deve essere applicata la distanza minima di 500 metri per centri scommesse e spazi per gioco con vincite in contanti anche a sportelli bancari, postali e bancomat, agenzie di prestiti e di pegno e attività di acquisto di oro, argento o oggetti preziosi. Le disposizioni sono contenute nel “Regolamento comunale per l’esercizio del gioco lecito” approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di martedì 16 maggio 2017.

“Il regolamento approvato dal Consiglio ben rappresenta un punto di equilibrio tra la necessità di prevenire i rischi connessi al gioco d’azzardo problematico e di contrastare i fenomeni di dipendenza”, dice l’assessore al Commercio Fiorello Toscano – la salvaguardia e la tutela del contesto urbano e della sicurezza dei cittadini, con le esigenze di rispetto della libera iniziativa economica e della concorrenza”. 
Il regolamento, che non è retroattivo, segue le linee di principio promosse dall’associazione Comuni d’Italia Anci Toscana dopo un tavolo di lavoro che ha riunito oltre dieci enti locali, tra cui Scandicci, e l’attività delle Commissioni consiliari permanenti numero 1, competente in materia di sviluppo economico, e numero 4, competente in materia di servizi sanitari e sociali. Nell’atto approvato sono citati anche gli ambiti non disciplinati dal regolamento: tra questi lotterie istantanee come Gratta e vinci o simili, giochi tradizionali di abilità fisica ad esempio biliardi, biliardini, flipper, sale dedicate esclusivamente al Bingo “in quanto la condivisione dell’esperienza ludica con i compagni di tavolo offre un valore socializzante non presente nel gioco gestito individualmente”, le sale biliardo o bowling “in ragione della loro natura sportiva riconosciuta dal Coni”, e i giochi del Lotto e del Totocalcio “in quanto tradizionalmente caratterizzati da tempi e ritualità estranee al rischio di compulsività del gioco”.
 

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