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Seccia (Comune Roma): 'Gioco, a breve ordinanza sugli orari'

12 luglio 2017 - 13:06

Il consigliere M5S, Sara Seccia, fa il punto per Gioconews.it sull'attuazione del regolamento sul gioco del Comune di Roma e annuncia ordinanza oraria.

Scritto da Fm
Seccia (Comune Roma): 'Gioco, a breve ordinanza sugli orari'

"Appena la disciplina sarà completa in tutte le sue parti (con emissione dell'ordinanza sindacale sugli orari e del provvedimento relativo alle attività già in essere) inizieranno i controlli per il rispetto dei precetti regolamentari per tutte le attività del settore.

Ricordiamo che per le nuove aperture il Regolamento sale slot è già in vigore, pertanto i primi controlli potranno essere già operati per le nuove domande di apertura".


Lo sottolinea a Gioconews.it il consigliere M5S del Comune di Roma, Sara Seccia, che fa il punto sull'attuazione del regolamento sul gioco approvato dall'Assemblea capitolina a giugno.


Quando farete un provvedimento per le autorizzazioni già in essere (nel regolamento c'è scritto entro 120 giorni dalla deliberazione)?
"Esattamente, proprio come disciplinato nel Regolamento, entro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso verrà emesso un ulteriore provvedimento ad hoc che disciplinerà il momento in cui gli effetti delle disposizioni ivi contenute potranno trovare applicazione anche per le autorizzazioni già in essere. Al momento si stanno studiando e valutando tutte le possibili soluzioni del caso per riuscire a contemperare correttamente gli interessi in gioco, ossia la libera iniziativa economica ed il diritto primario alla salute dell'individuo, entrambi garantiti costituzionalmente".
 
 
Quando farete l'ordinanza sindacale sugli orari?
"L'ordinanza sindacale arriverà a breve e potremmo quindi disporre di fasce orarie di interruzione del gioco che non intacchino oltremodo le attività ma che, nel contempo, possano aiutare il giocatore compulsivo ad allontanarsi dalle numerose tentazioni di gioco, con particolare riferimento ai soggetti notoriamente più vulnerabili (anziani, disoccupati, giovani). E' per questo che vengono introdotti distanziometri tra luoghi del gioco e luoghi sensibili dedicati all'aggregazione sociale, determinando una distanza di 350 metri all'interno dell'anello ferroviario (zona di maggiore concentrazione di luoghi sensibili identificati) e di 500 metri al di fuori di esso".
 
 
Sono previste altre azioni contro il Gap?
"Il Regolamento dovrà essere accompagnato da campagne di informazione e sensibilizzazione che consentano al cittadino di comprendere adeguatamente i rischi che si corrono nel giocare senza soluzione di continuità. Sarebbe auspicabile che la Regione Lazio, laddove non ha previsto (la Legge Regionale n. 5/2013) alcun distanziometro - forse avendo operato la scelta degli introiti anziché di tutela della salute pubblica - si facesse almeno parte attiva, insieme a Roma Capitale, nel tentativo di 'disintossicare' il giocatore compulsivo e, nel contempo, di prevenire che nuovi cittadini possano ammalarsi di Gap (Gioco d'Azzardo Patologico), ad oggi una patologia assimilabile alla tossicodipendenza.
Anche il Governo dovrebbe seriamente pensare a reperire delle giuste misure per contrastare tale fenomeno. Quel che è certo è che, dalle risultanze della Conferenza Unificata ancora in atto, non sembra si sia ancora compresa qual è la portata di tale fenomeno".
 
 

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