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Avellino, Festa (Pd): 'Limiti diversi per slot e scommesse'

10 ottobre 2017 - 10:21

Il consigliere Pd del Comune di Avellino, Gianluca Festa, propone limiti diversi per le slot e le scommesse. Regolamento al vaglio del consiglio il 10 ottobre.

Scritto da Fm
Avellino, Festa (Pd): 'Limiti diversi per slot e scommesse'

 

"Il regolamento verrà discusso oggi, 10 ottobre, in consiglio comunale e mi auguro che verrà approvato, magari con i nostri emendamenti".
Così Gianluca Festa, consigliere Pd e presidente della commissione Igiene e Sanità, anticipa a Gioconews.it il voto sul regolamento sul gioco attualmente in discussione al Comune di Avellino.


Sul tavolo del consiglio il provvedimento proposto dall'assessore alle attività produttive Arturo Iannaccone, che chiede restrizioni orarie e un distanziometro per tutti i tipi di gioco, dalle slot ai gratta e vinci, e gli emendamenti a firma Pd, che invece introducono distinzioni nette.


PIU' LIMITI ALLE SLOT - "Abbiamo utilizzato un approccio 'laico', scevro da condizionamenti politici e figlio della conoscenza del territorio. In questo momento il pericolo maggiore per la salute dei nostri cittadini deriva da slot e Vlt e vogliamo dare a questo fenomeno una stretta decisa e determinata, introducendo il divieto di installare apparecchi a meno di 300 metri dai luoghi sensibili e di tenerli accesi al di fuori delle fasce orarie comprese fra le 9 e le 12 e le 18 e le 23", puntualizza Festa.
 
 
SCOMMESSE SENZA DISTANZIOMETRO - Discorso diverso per le scommesse, che secondo il consigliere Pd "non rappresentano un pericolo imminente e forte per la popolazione". Così, per i corner e le agenzie di scommesse, non è previsto alcun distanziometro, "mentre l'orario di apertura si limita in corrispondenza delle ore di ingresso nelle scuole e negli uffici. Perciò, si può scommettere dalle 9 alle 12.30, è vietato dalle 12.30 alle 15 e poi si può di nuovo dalle 15 alle 23".
 
 
SERVONO I DATI - Oltre ai limiti orari e metrici, il Pd chiede di istituire un osservatorio comunale che valuti il fenomeno Gap ed elabori dati scientifici in materia. "Poi, alla luce dei dati forniti, vedremo se valutare cambiamenti nel regolamento. Fra l'altro, in commissione abbiamo audito le categorie interessate, i rappresentanti degli operatori del gioco, le associazioni dei consumatori e del settore socio-sanitario e si sono detti tutti d'accordo con il varo di questo provvedimento", conclude Festa.
 

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