Piemonte, Cal: 'Sì a piano Gap, coinvolgere enti locali'
Il Consiglio delle autonomie locali del Piemonte dice sì al Piano integrato di prevenzione e cura del Gap, atteso a breve il voto del Consiglio regionale.
Scritto da Francesca Mancosu
Contrastare la diffusione del gioco d’azzardo, tutelare le fasce più deboli della popolazione e contenere l’impatto su sicurezza urbana e quiete pubblica delle attività connesse all’esercizio del gioco lecito. È questo l’obiettivo della proposta di deliberazione sul Piano integrato di prevenzione e cura del gioco d’azzardo sul quale il Consiglio delle autonomie locali del Piemonte, presieduto da Stefano Costa, ha espresso parere favorevole a maggioranza, dopo una lunga discussione.
In ogni caso, nel parere si ritiene fondamentale il coinvolgimento degli enti locali, sia nella fase di comunicazione con i cittadini, sia per l’introduzione negli strumenti urbanistici di norme limitative dell’insediamento di locali per il gioco d’azzardo, nonché per l’attività di vigilanza.
Si sottolinea anche l'opportunità che, successivamente al Piano integrato, venga predisposto un piano specifico per i Comuni, la città metropolitana e le province in cui siano chiariti i compiti, le responsabilità, gli obiettivi, i finanziamenti, nonché la vigilanza sul territorio, così come si chiedono strumenti di monitoraggio dell’attuazione della legge.