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Piemonte, Conticelli: 'Legge Gap, in discussione solo con norme Governo'

22 novembre 2017 - 12:39

Il consigliere Pd Nadia Conticelli commenta l'ordine del giorno sull'attuazione della legge del Piemonte sul Gap e la situazione dei lavoratori del comparto.

Scritto da Fm
Piemonte, Conticelli: 'Legge Gap, in discussione solo con norme Governo'

 


"L'ordine del giorno approvato ieri dal Consiglio ristabilisce le posizioni, chiede che si accompagnino con regolamenti attuativi le amministrazioni comunali nell'attuazione della legge sul Gap, attraverso le esigenze che verranno espresse dai sindaci".


A tornare sull'attuazione della normativa sul contrasto al gioco patologico del Piemonte è Nadia Conticelli, consigliere del Pd, intervistata da Gioconews.it.


"Poteva essere inclusa nell'ordine del giorno anche la mappatura degli apparecchi installati, già prevista dalla legge ma non in modo coercitivo. Poteva essere utile, e credo che su questo i Comuni chiederanno chiarimenti", prosegue Conticelli.

 

"Quanto al tentativo di 'bloccare' la legge da parte del sottosegretario Pier Paolo Baretta (che ha paventato un danno erariale di 240 milioni di euro annui derivante dallo stop delle slot machine, Ndr) - credo il Governo potesse farlo presente prima. Ora aspettiamo il decreto attuativo dell'intesa raggiunta a settembre in Conferenza Unificata Stato-Regioni ma è importante che intanto parta qualcosa. La vicenda è stata trasformata in una questione politica ma non deve essere ideologica, bisogna pensare sì al dramma dei lavoratori che perderanno il posto ma anche al problema socio sanitario derivante dalla diffusione degli apparecchi. C'è in tutti i membri del Consiglio la volontà di applicare realmente la normativa per consentire agli esercizi interessati dal provvedimento di trovare un'alternativa. Ma se non riescono ad andare avanti senza slot dobbiamo interrogarci anche sull'efficacia delle nostre politiche per il commercio di prossimità, va capito cosa fare".
 
 
"Quando abbiamo lavorato alla stesura della legge abbiamo detto di tenerci sul livello delle altre regioni, per dare uniformità, poi c'è una gerarchia del diritto, e se ci sarà un provvedimento superiore alla legge regionale quello sarà applicato ma per come è la questione al momento lo vedo complicato. Sono campi in cui bisogna legiferare a livello nazionale, noi enti locali ci troviamo ad avere a che fare con tematiche che dovrebbero essere decise ad altri livelli", conclude il consigliere Pd.

 

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