skin

Gregorini (Pavia): 'Nel 2022 solo due bar fuori da distanziometro'

20 dicembre 2017 - 14:48

Il vice sindaco del comune di Pavia, Angela Gregorini, snocciola i dati sull'ultima mappatura delle slot nel comune lombardo.

Scritto da Sm
Gregorini (Pavia): 'Nel 2022 solo due bar fuori da distanziometro'

Scendono le slot machine nel comune di Pavia, con la mappatura effettuata dal comune. "Abbiamo effettuato una mappatura ulteriore in questi ultimi mesi, coinvolgendo la polizia locale che ha censito 477 bar e 10 sale gioco. Di questi 477 solo 72 sono risultati contenere al loro interno delle slot machine". Lo dichiara a Gioconews.it Angela Gregorini, Vicesindaco del Comune di Pavia, a margine del convegno sul gioco dal titolo "Pavia in gioco: incontro e dibattito sul gioco d’azzardo: dati, riflessioni e iniziative. Il contesto nazionale e quello locale”, realizzato nell’ambito del progetto No Slot, finanziato dalla Regione Lombardia.

"Questo è un risultato molto significativo - prosegue - se confrontato con i dati che abbiamo rispetto agli anni passati. Nel 2013 avevamo 137 bar con all'interno le slot, quindi significa che nell'arco di quattro anni c'è stata una netta diminuzione delle macchine presenti. Fatto positivo che voglio evidenziare è che tra le sale giochi che hanno chiuso c'è anche quella all'interno dei locali del comune di Pavia, chiusa nel 2015. Ora abbiamo una slot ogni 158 abitanti, perchè passiamo da 642 macchine nel 2013 a 457 slot nel 2017, ovvero il 30 percento in meno".

Un altro dato interessante è relativo alla spesa gioco: "Nel 2013 si spendevano 117 milioni di euro in gioco d'azzardo, questo significava una spesa pro capite di 1.634 euro l'anno, mentre i dati ufficiali del ministero ci dicono che nel 2016 siamo passati a 89.740.000 euro, con una spesa pro capite di 1.235 euro l'anno, ovvero il 25 percento in meno rispetto al 2013. I nostri agenti di polizia locale hanno fatto la mappatura dei luoghi sensibili e misurato le distanze. Abbiamo tutte le autorizzazioni sulle slot che scadono nel 2022 e solo due bar non sono nella cerchia dei 500 metri dai luoghi sensibili, quindi allo scadere delle concessioni che non potranno essere rinnovate in base alla legge lombarda avremo quasi tutte le slot machine spente".

Ma non teme un ritorno al gioco illegale? "Più che altro, l'accordo Stato-Regioni prevede una cosa diversa, con una equa distribuzione delle slot sul territorio oltre a una riduzione del 35 percento delle macchine. Questo mi spaventa, perchè potremmo essere stati 'troppo virtuosi' rispetto agli altri e potremmo sentirci dire che così non va bene. Altro problema è quello del gioco online ed è lì che l'illegalità potrebbe essere maggiormente presente. Serve una politica diversa su questo settore, con una regolamentazione più stringente. Sono molto più preoccupata dalla dipendenza da gioco online che non dalle slot machine".

 

Articoli correlati