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Macerata contro il Gap: gioco off limits la mattina e il pomeriggio

22 marzo 2018 - 15:04

Dal 20 aprile a Macerata non si potrà giocare dalle 7 alle 10 e dalle 15 alle 20, limiti orari validi per sale, esercizi commerciali, bar e tabaccherie.

Scritto da Redazione
Macerata contro il Gap: gioco off limits la mattina e il pomeriggio

Dopo Ancona, anche Macerata regola e limita l’accesso agli apparecchi di gioco nelle sale scommesse e Vlt e nei locali pubblici, finalizzato a contrastare il Gap e a tutelare i soggetti psicologicamente vulnerabili. Con l'ordinanza sindacale appena varata non si potrà giocare dalle ore 7 alle 10 e dalle 15 alle 20. Il divieto vale per tutte le sale e esercizi commerciali, bar e tabaccherie che hanno macchine per il gioco.

“Credo che occorrano schiena dritta e determinazione per affrontare e sconfiggere la ludopatia, una delle malattie sociali più distruttive e subdole di questa epoca che minano le comunità e in particolare i nostri ragazzi”, spiega il sindaco Romano Carancini. “Con questo spirito e ritenendola una delle mie prerogative, ho voluto applicare prontamente e concretamente la legge della Regionale 3/2017 che disciplina la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza dalle nuove tecnologie e social network. Ognuno deve fare la propria parte per non lasciarsi umiliare dalle illusioni, se non addirittura distruggere i valori fondamentali del nostro stare insieme".


A Macerata, si legge in una nota del Comune, "le concessioni per le varie tipologie di gioco sono 230, dislocate in 158 esercizi pubblici, pari a un esercizio ogni 268 abitanti, due esercizi per kmq di territorio, secondo i dati del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 3. I dati relativi alla diffusione sul territorio maceratese sono in linea, o leggermente superiori, alle medie nazionali, regionali dei centri di media grandezza come Macerata. Allarmanti i risultati della ricerca condotta nel 2014 dalla Consulta Provinciale degli Studenti Medi da cui emerge che il 68 percento degli studenti dichiara di aver giocato d’azzardo almeno una volta e che addirittura il 94 percento di questi dichiara che, pur essendo minorenne, ha trovato esercenti, genitori o altri adulti che non hanno impedito loro di giocare. Il provvedimento del sindaco Carancini si inserisce nelle facoltà previste dalla legge regionale n. 3/2017 'Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d'azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network'. Anche il Consiglio comunale si era espresso all’unanimità con un ordine del giorno in merito al goco d’azzardo e ludopatia, auspicando la disciplina dell’orario di gioco e la valorizzazione di locali 'No slot'. L’ordinanza, che entrerà in vigore il 20 aprile, è frutto di un percorso di ascolto dei portatori d’interesse come commercianti, rappresentanti dei consumatori, dipartimenti medici e sociali. Dispone, inoltre, che gli apparecchi di intrattenimento e svago siano spenti nelle ore di non funzionamento e che il titolare dei locali è tenuto ad osservare le nuove disposizioni esponendo l’orario e in luogo ben visibile informazioni che mettano in guardia sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincita in denaro, in caso contrario sono previste multe da 2.000 a 12.000 euro".
 

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